
Sinner al Quirinale, Mattarella fa lo spiritoso: “Per fortuna ho acceso la tv solo al quarto set…” (video)
Siparietto simpatico tra Sinner e il presidente Mattarella. «Quella domenica avevo un impegno e ho iniziato a guardare la finale dal quarto set e questo ha giovato al mio umore…ma ho subito ho avuto la certezza che avrebbe vinto, perché vedevo la tranquillità con cui stava rispondendo e giocando». Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale la Nazionale italiana maschile di Tennis vincitrice della Coppa Davis 2023 scherza sulla finale (video) vinta in rimonta (aveva perso i primi due set) dal grande campione italiano.
«Apprezzo la sua semplicità ma tutti ora – ha aggiunto Mattarella – si aspettano che vinca sempre. Ma è giusto invece che non ci sia nessuna pressione perché quello che è importante è l’impegno, la lealtà il senso sportivo e di questo siamo certi”. Poi via con gli elogi: “La vittoria ad uno Slam è un grande risultato. Apprezzo la semplicità e la sobrietà che lei esprime”, dice il presidente incontrando al Quirinale la nazionale di tennis guidata da Jannik Sinner, vincitore dell’Australian Open. Matterella ha apprezzato le parole del tennista sulla sua famiglia, pronunciate subito dopo la sua vittoria. “Come l’insegnamento saggio dei suoi genitori, nessuna pressione, quello che è importante è l’impegno con cui ci si cimenta con la realtà: il senso sportivo, la preparazione, i sacrifici che ci sono prima di ogni partita e di ogni incontro. Questo è quello di cui siamo certi ed è quello che conta”.
Mattarella ha poi rivolto i complimenti anche “a Bolelli e Vavassori per l’arrivo in finale nel doppio” sempre all’Australian Open. “Quello di chiudere al tie-break e con 7-5 al secondo set significa non aver perso ma essere stati al livello massimo del doppio. Abbiamo altri appuntamenti, i prossimi tornei e le Olimpiadi: anche qui nessuna pressione, naturalmente, però, ragazzi, siamo certi -ha concluso Mattarella- che farete il meglio”. I tennisti e il presidente della Federazione, Angelo Binaghi, hanno donato al Presidente della Repubblica una racchetta, -“moderna”, l’ha definita il Capo dello Stato- e la cravatta federale: “la indosserò se dovessi venire agli Assoluti di Roma”. “Siamo sicuri che ce la farà”, ha risposto Binaghi.
“Incredibile quanta voglia abbia di imparare la storia del tennis, la conosce meglio di me… Oggi ho imparato io tante cose da lui”. Così un Jannik Sinner uscendo dall’incontro in Quirinale. “Ha una semplicità e umiltà incredibili. Personalmente ha usato parole molto belle e semplici. E quello che mi piace”, ha aggiunto Sinner.