Addio a Louis Gossett Jr., mitico sergente istruttore di “Ufficiale e gentiluomo”

29 Mar 2024 16:51 - di Laura Ferrari
Gossett jr, Richard Gere

Il mondo del cinema dà l’addio a Louis Gossett Jr, l’attore diventato celeberrimo per il ruolo di sergente istruttore nel film Ufficiale e gentiluomo. A darne notizia è il Washington Post.

Louis Gossett junior era stato il terzo attore afroamericano a vincere l’Oscar nella storia di Hollywood, il primo nella sua categoria. La statuetta gli era arrivata appunto come miglior attore non protagonista per l’iconico ruolo del sergente istruttore in Ufficiale e Gentiluomo con Richard Gere. Il sottoufficiale che rendeva la vita impossibile all’allievo italo americano Richard Gere, ma che alla fine si mostrerà un suo grande alleato ed estimatore, da autentico mentore e maestro di vita.

Il decesso, ha reso noto il nipote, a Santa Monica in California. La causa della morte non è stata rivelata. Nella sua lunga carriera ha vinto anche un Emmy per il ruolo di Violino nella storica miniserie televisiva Radici.

Gossett ha lottato con la dipendenza da alcol e cocaina per anni dopo la sua vittoria all’Oscar. Nel 2010 ha annunciato di avere un cancro alla prostata, che ha detto che è stato catturato nelle prime fasi. Nel 2020 è stato ricoverato in ospedale con Covid-19. Gli sopravvivono i figli Satie e Sharron che ha adottato. Il primo matrimonio di Gossett con Hattie Glascoe fu annullato. Il suo secondo, con Christina Mangosing, terminò con il divorzio nel 1975 così come il suo terzo con l’attrice Cyndi James-Reese nel 1992.

Louis Gossett Jr, che era nativo di Brooklyn, aveva 87 anni. Il debutto sul palcoscenico a 17 anni in una produzione scolastica. Dopo gli studi alla New York University e grazie alla sua altezza, 1,93, ebbe anche la possibilità di giocare a basket ma preferì il teatro. La cronache di Hollywood lo raccontano come grande amico di James Dean e collega dei corsi di recitazione con Marilyn Monroe, Martin Landau e Steve McQueen.

Il suo debutto al cinema risale al 1961 con Un grappolo di sole, nel ruolo dello sceriffo George Murshinson. Circa un ventennio dopo fece storia appunto vincendo l’Oscar come miglior attore non protagonista. Fu il terzo interprete afroamericano della storia a vincere il premio dopo Hattie McDaniel nel 1940 per Via col Vento e Sidney Poitier nel 1964 per I gigli del campo. Dopo essere finito in manette o fermato dalla polizia diverse volte per motivi razziali, Gossett diede vita alla Eracism Foundation, creata con lo scopo di creare un mondo in cui non esista il razzismo.

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  • roberto falomo 29 Marzo 2024

    R.I.P ……IMMENSO SERGENTE FOLEY…………..