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Emiliano faccia di bronzo: Meloni mi intimidiva nei suoi comizi. Ma non era lui quello del “gli faremo sputare sangue”?

Politica - di Riccardo Angelini - 23 Marzo 2024 - AGGIORNATO 24 Marzo 2024 alle 12:48

Michele Emiliano senza vergogna. Più che un fisico bestiale ci vuole una bella faccia tosta per fare dichiarazioni come quelle fatte dal governatore della Puglia in occasione della manifestazione a sostegno del sindaco di Bari Antonio Decaro.

“Quando al governo ci sono persone come quelle succedono cose come queste. Perché vincere le elezioni a Bari è  ovviamente, per loro, una ossessione”. Emiliano ha ricordato, citando un video girato dalla premier Giorgia Meloni in via Sparano durante la campagna elettorale per le scorse politiche, “parlava a me direttamente – ha detto il governatore – quasi in una maniera intimidatoria, e mi diceva ‘questa è la tua Bari, questo è quello che avete costruito? Vi faremo vedere noi’. Era una promessa quella che fece quel giorno e che sta mantenendo in modo sbagliato. Utilizzando mezzi che, invece, hanno un’altra finalità, hanno un altro significato”.

Quindi Meloni nel suo comizio del settembre 2022 a Bari in vista del voto politico lo avrebbe intimidito. E cosa disse l’attuale premier in quell’occasione? Si fece un selfie mostrando la piazza piena e lo dedicò proprio a Emiliano: “Guarda la Stalingrado d’Italia”. Il riferimento era alle parole sopra le righe dello stesso Emiliano che aveva detto: «La Puglia è la Stalingrado d’Italia, qualunque cosa accada da qui non passeranno, gli faremo sputare sangue». Parole inopportune e piene d’odio che lo stesso Emiliano aveva provato a difendere: «Sputare sangue nel dizionario De Mauro, significa impegnarsi e affaticarsi molto in qualcosa». Per poi rendersi conto che certo toni erano del tutto ingiustificabili. Emiliano raccontò di avere chiamato Meloni. E lei raccontò invece: “Mi ha chiamato e gli ho detto che non avevamo niente da dirci”.

Vecchie ruggini dunque, causate dal frasario di Emiliano. Che oggi di nuovo torna a esagerare affermando di essersi sentito minacciato da un comizio di Meloni di due anni fa. Comizio che si svolse in un clima festoso, senza toni di intimidazione verso nessuno, e durante il quale Giorgia Meloni improvvisò anche un balletto incoraggiata dai suoi fan. Che non vi sia poi animosità della premier verso la Puglia lo dimostra il fatto che lì ha trascorso qualche giorno di vacanza la scorsa estate e che lì ha scelto il luogo dove far svolgere il G7.

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di Riccardo Angelini - 23 Marzo 2024