Giornata mondiale dell’acqua: un appello all’azione per la salvaguardia delle risorse idriche
Ogni 22 marzo, il mondo si unisce per celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua, un’occasione per riflettere sull’importanza cruciale nella tutela e gestione sostenibile delle risorse idriche. Tuttavia, quest’anno, il tema scelto dall’Onu per la Giornata Mondiale dell’Acqua del 2024, “Water for Peace”, risuona con particolare urgenza e rilevanza in un mondo sempre più segnato da tensioni geopolitiche e sfide ambientali.
Si tratta di un momento di riflessione sull’urgenza di preservare e tutelare questo bene essenziale, spesso definito come “oro blu”, poiché la sua scarsità o il suo utilizzo inefficiente possono causare gravi conseguenze sociali, economiche e ambientali. È imperativo adottare soluzioni concrete per evitare lo spreco di acqua, ridurne il consumo e proteggere le fonti idriche, al fine di garantire un futuro sostenibile per il nostro pianeta e per le generazioni future.
L’acqua è al centro dell’Agenda Onu 2030, con un obiettivo specifico dedicato alla gestione delle risorse idriche. Tuttavia, nonostante gli sforzi internazionali, nel 2020 circa 2 miliardi di persone nel mondo non avevano accesso all’acqua potabile e ai servizi idrici di base, rappresentando il 74% della popolazione mondiale. Questi numeri sono destinati a crescere nei prossimi anni se non si adottano misure concrete per migliorare l’accesso all’acqua potabile e per garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche.
Il cambiamento climatico rappresenta una delle principali minacce per le risorse idriche, con significative variazioni nella frequenza e nell’intensità degli eventi idrometeorologici estremi, come siccità e inondazioni.
Affrontare l’emergenza idrica è una sfida prioritaria a livello globale e nazionale. In Italia, il governo Meloni ha risposto con il cosiddetto “Decreto Siccità” (DL39/23), che si propone di affrontare l’emergenza e di promuovere la realizzazione delle infrastrutture idriche necessarie per garantire un approvvigionamento idrico sicuro. La creazione di una cabina di regia presieduta da Palazzo Chigi e di un commissario ad hoc ha dimostrato un impegno concreto nel contrastare i periodi scarsità idrica e nel migliorare la gestione delle risorse idriche
Tuttavia, è necessario affrontare non solo i problemi strutturali, come la manutenzione delle infrastrutture esistenti, ma anche pianificare e realizzare nuove infrastrutture per l’acqua potabile, l’agricoltura e l’industria.
A livello internazionale, l’Italia ha partecipato attivamente alla Cop28 di Dubai, riconoscendo l’importanza della transizione verso fonti energetiche sostenibili per affrontare il cambiamento climatico e proteggere le risorse idriche. Il Piano Mattei, istituito dal Decreto-legge DL161/23, rappresenta un impegno concreto per sostenere i Paesi africani nella gestione delle risorse idriche e nell’adattamento ai cambiamenti climatici.
In conclusione, la Giornata Mondiale dell’Acqua del 2024 ci invita a riflettere sul potenziale dell’acqua e sottolinea l’urgente necessità di proteggere e gestire in modo sostenibile delle risorse idriche. Solo attraverso un impegno comune e una cooperazione globale possiamo garantire un futuro sicuro e sostenibile per tutti.