Le priorità della Schlein: l’aborto “francese” in Costituzione. E nel Pd viene eletta una Schlein-bis…

9 Mar 2024 13:50 - di Marta Lima

C’è Macron, nel mirino, e la sua decisione di inserire il diritto all’aborto nella Costituzione. L’ultima idea di Elly Schlein, come sempre, non è inedita ma vive di luce riflessa, nel Pd. C’è qualcosa nel mondo che piace a sinistra? Cavalchiamo, cavalchiamo, qualcosa, in termini di voti, arriverà. “Mentre in Francia costituzionalizzano il diritto all’aborto in Italia siamo ancora troppo lontani dalla piena attuazione della legge 194”, ha detto oggi la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, intervenendo in occasione della conferenza nazionale delle donne democratiche, in corso a Roma. “Serve fissare una percentuale obbligatoria di medici non obiettori in tutte le strutture altrimenti i diritti rimangono sulla carta”, ha aggiunto.

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E l’aborto in Costituzione? Arriverà anche quella idea, statene certo, se l’orizzone, su questo tema, è il femminismo cinico di Macron. “Compito del Pd è lottare non per se stesse, ma per tutte”, ha poi aggiunto  la segretaria nazionale del Pd Elly alla Conferenza nazionale delle donne democratiche, mettendo poi nel mirini la presidente del Consiglio ha detto: “C’è differenza tra leadership femminile e femminista, Meloni lo sa bene”.

Ma oggi, nella stessa conferenza, è arrivata anche l’elezione di una Schlein-bis, una donna “in quota Elly”, emiliana, femminista, figlia di partigiani, paladina dei diritti Lgbt. Roberta Mori è stata proclamata nuova portavoce nazionale delle donne democratiche. Dal palco l’annuncio: “Costruiremo una scuola di formazione democratica femminista, usando le esperienze che vengono da noi”. “Emozione tanta, gratitudine immensa. La differenza la hanno fatta le donne”, ha detto intervenendo sul palco. “Grazie per aver creduto nella possibilità di una politica differente da sviluppare in modo autonomo”. “E grazie ad Elly Schlein che ci ha ispirato nel rispetto della nostra autonomia”.

Roberta Mori è nata il 9 settembre 1971 a Castelnovo di Sotto, in provincia di Reggio Emilia, dove risiede. Nonno partigiano, padre meccanico e madre operaia, cresce in una famiglia intrisa di cultura democratica e antifascista. Consigliera regionale, sostenitrice dei comitati di sostegno a Elly Schlein nella corsa alla segreteria del Pd, la Mori è stata componente della Assemblea nazionale del Partito Democratico dal 2009 al 2019 e della Direzione nazionale dal 2009 al 2013.

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