Mar Rosso, la Duilio abbatte due droni. Crosetto: attacchi Houthi evolvono, Aspides fondamentale
Il cacciatorpediniere della Marina militare italiana Caio Duilio è impegnato nell’operazione Aspides dell’Unione europea: e nell’ambito dell’operazione in corso, oggi in risposta agli attacchi Houthi, ha abbattuto – in attuazione del principio di autodifesa – due droni aerei. Lo fa sapere lo Stato Maggiore della Difesa ricordando che l’operazione Aspides ha il compito di difendere la libertà di navigazione e le rotte commerciali. E mentre il ministro degli Esteri Antonio Tajani si complimenta e scrive sul social X: «La Marina italiana garantisce la libera navigazione e protegge i nostri mercantili. Fieri dei nostri marinai!», gli Houthi minacciano di intensificare gli attacchi durante il Ramadan.
Mar Rosso, la nave Duilio ha abbattuto due droni. Tajani: «Fieri dei nostri marinai!»
Anche il ministro Crosetto è intervenuto sulla situazione del Mar Rosso, e intervenendo nel corso di LetExpo 2024 ha sottolineato quanto sia «una zona diventata pericolosa. Una zona nella quale nelle ultime settimane si è passati dalle navi mercantili direttamente a quelle militari, presenti esclusivamente per garantire il passaggio delle prime. C’é una evoluzione continua di queste modalità di attacco – spiega il ministro della Difesa –. Anche questa notte gli attacchi sono stati condotti in modo diverso e più pericoloso rispetto alle altre volte, sono stati bravi gli uomini e le donne della nave Duilio a respingere abbattendo due droni, ma è una sfida che si evolve di settimana in settimana».
Crosetto: «Coinvolgere più nazioni contro il rischio Houthi»
E ancora. «Siamo convinti di quello che abbiamo fatto – continua, riferendosi ad Aspides – perché il Mar Rosso e il canale di Suez sono uno snodo vitale per la nostra economia, quindi la missione è fondamentale. Dovremmo coi nostri alleati, coinvolgendo più nazioni possibili, arrivare a una soluzione in tempi brevissimi. L’intensità e la pericolosità delle azioni degli Houthi sta aumentando di settimana in settimana».
Il precedente della Nave Duilio
La Nave Duilio opera nel Mar Rosso per garantire la tutela del diritto internazionale e salvaguardare gli interessi nazionali. Già lo scorso 2 marzo il cacciatorpediniere italiano ha abbattuto un drone nel Mar Rosso «dalle caratteristiche analoghe a quelli già usati in precedenti attentati: si trovava a circa 6 kilometri dalla nave italiana, in volo verso di essa». In quell’occasione Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha sottolineato che gli attacchi terroristici degli Houti sono una grave violazione del diritto internazionale e un attentato alle sicurezza dei traffici marittimi da cui dipende la nostra economia. Questi attacchi sono parte di una guerra ibrida, che usa ogni possibilità, non solo militare, per danneggiare alcuni Paesi e agevolarne altri».
In cosa consiste la missione Aspides
La missione Aspides, EuNavFor Aspides, è una missione navale militare che l’Unione europea ha lanciato poco meno di un mese fa sulla base di una proposta di Italia, Francia e Germania. Mira a proteggere il traffico mercantile diretto verso e proveniente dal canale di Suez dagli attacchi degli Houthi yemeniti, che hanno iniziato a prendere di mira molte navi (non quelle cinesi, né quelle russe, ma quelle considerate occidentali), da quando Israele ha avviato la guerra nella Striscia di Gaza, in risposta ai pogrom del 7 ottobre perpetrati da Hamas.