Marisa Laurito: “Il Msi voleva candidarmi. Sono di sinistra ma stimo Meloni. Schlein? Comunica male”
Io candidata con la lista Santoro? “No, non me lo hanno mai chiesto e non mi candido in nessuna lista, sostengo però tutti coloro che sono contro la guerra. In passato però mi hanno chiamata” per propormi una candidatura “quasi tutti, da sinistra, al centro e anche a destra”. A rispondere, ospite di Rai Radio1, a ‘Un Giorno da Pecora’, è l’attrice Marisa Laurito, intervistata da Giorgio Lauro ed Enzo Iacchetti. Quale partito di destra la cercò? “Il Movimento Sociale, ma dissi no: io sono sempre stata di sinistra”. Chi le fece queste ‘avances’ politiche dal Msi? “Volete proprio sapere il nome? Ignazio la Russa”. E lei cosa rispose all’attuale presidente del Senato? “Ad Ignazio dissi che io sono sempre stata di sinistra e lui mi rispose ‘vieni da noi, siamo persone perbene’. Gli spiegai che avevo già ho detto di no a moltissime proposte e che secondo me la politica la devono fare quelli che la sanno fare, come gli statisti”.
Laurito, Meloni e Schlein: ecco chi preferisce l’attrice
Ai microfoni di Rai Radio1, l‘attrice ha poi raccontato un aneddoto sulla ministra del turismo Daniela Santanché. “Una volta lei aveva scritto un articolo pazzesco, nel quale diceva ‘devo ringraziare molto mio padre perché mi ha insegnato cose fondamentali. Tra queste, due in particolare: non far entrare in casa i terroni e non aver mai a che fare coi comunisti’. Certo, sono retaggi di molti anni fa, però…”. Cosa accadde dopo questo articolo? “Qualche settimana dopo la sua segretaria mi chiamò e mi disse che la Santanché voleva invitarmi a cena. Io le risposi: ‘verrei volentierissimo ma non posso, sono terrona e di sinistra’…
“Da donna di sinistra, che valutazione dà della premier Meloni? “E’ una donna intelligente che sa fare politica”. Lei però preferisce Elly Schlein. “Lei ha una grande classe – ha spiegato Laurito – è bravissima ma forse non riesce molto a comunicare come secondo me dovrebbe”.