Meloni dall’Abruzzo fulmina gli spioni: “Gravi violazioni, altro che libertà di stampa” (video)

5 Mar 2024 17:26 - di Lucio Meo

E’ arrivata nel pomeriggio, in Abruzzo, la premier Giorgia Meloni, che in attesa del comizio finale di chiusura della campagna di stasera sta parlando a un convegno a Teramo. Poco prima ha risposto alle domande dei giornalisti, che le chiedevano se temeva il voto di domenica dopo la precedente sconfitta. “L’effetto Sardegna dobbiamo ancora vederlo perché non si è ancora capito come è finita, io sono molto ottimista francamente..”, ha detto la  Meloni, a margine dell’evento elettorale alla Confcommercio di Teramo a sostegno di Marco Marsilio presidente. “Mi piace parlare di quello che noi abbiamo fatto in questi 5 anni e penso che il lavoro portato avanti da Marsilio sia ben dimostrato dai dati macroeconomici di questa regione, che in un periodo di grande difficoltà ha resistito alla grande dimostrando che questo è un territorio di gente operosa e coraggiosa che non chiede assistenza o regali ma solo di avere infrastrutture di collegamento per competere ad armi pari. Sarebbe davvero un peccato enorme interrompere il lavoro” fatto da Marsilio in Abruzzo, “per tornare alla visione di coloro che avevano lasciato questa regione isolata”.

Meloni e le parole durissime sugli spioni

Poi è andata sul tema del giorno, il dossieraggio: “Ritengo gravissimo che in Italia ci siano dei funzionari dello Stato che hanno passato il loro tempo a violare la legge facendo verifiche su cittadini, comuni e non, a loro piacimento per poi passare queste informazioni alla stampa, ed in particolare ad alcuni esponenti della stampa”, ha detto la presidente del Consiglio. “Utilizzare così le banche dati pubbliche non c’entra niente con la libertà di stampa”.

L’orgoglio per il lavoro sul Pnrr

“Del lavoro fatto sul Pnrr vado orgogliosa. Ricordo che si diceva che questi soldi sarebbero andati persi. Quante volte è stato acceso il riflettore quasi a sperare che non ci sarebbero state pagate le rate solo per dire che Meloni aveva fallito. Ma i fatti dicono un’altra cosa”, ha poi aggiunto il premier. “Il governo ha il record nella lotta all’evasione fiscale” ha detto ancora intervenendo alla Confcommercio di Teramo a un evento per Marsilio presidente. Il risultato messo a segno, dice Meloni “non ho mai pensato volesse dire caccia al gettito: abbiamo cambiato mentalità e abbiamo fatto una riforma fiscale che si attendeva da 50 anni. Voglio uno Stato che non merita di essere aggirato, e questo si fa solo con una mentalità diversa”.

Meloni  parteciperà a Pescara alla chiusura della campagna elettorale per il comizio finale di Marco Marsilio previsto alle 18 in piazza della Rinascita. Saranno presenti anche i leader di Lega e Fi Matteo Salvini e Antonio Tajani, oltre a Lorenzo Cesa (Udc), Maurizio Lupi (Noi Moderati) e diversi leader locali dei partiti e delle liste a sostegno della candidatura di Marsilio.

 

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