Meloni firma il patto di sviluppo con il Friuli-Venezia Giulia: 190 milioni per 17 interventi strategici
È una giornata speciale per il Friuli-Venezia Giulia, che oggi ha siglato l’accordo per lo sviluppo e la coesione con il governo. Presenti alla cerimonia al Teatro Verdi di Pordenone il governatore Massimiliano Fedriga, la premier Giorgia Meloni e i ministri Raffaele Fitto e Luca Ciriani. Si tratta del raggiungimento di un obiettivo strategico per mettere a terra interventi importanti, ‘su misura’ della Regione.
Accordo di sviluppo con il Friuli Venezia Giulia
“La firma dell’Accordo prevede lo stanziamento di 190 milioni di euro per un totale di 17 interventi strategici”, ha sottolineato la premier Meloni. I fondi stanziati coprono, in particolare, interventi per “la messa in sicurezza del territorio, il rafforzamento della struttura idrica e la mobilità sostenibile”, ha spiegato la presidente del Consiglio che ha aperto il suo intervento rivolgendo un pensiero alle donne e ha sottolineato i risultati del governo sull’aumento dell’occupazione femminile.
Meloni: stanziati 190 milioni per 17 interventi
Con la firma dei patti di coesione con le regioni il governo vuole voltare pagina e archiviare la stagione degli sprechi e della mancate realizzazione. “Nella precedente programmazione sui fondi di coesione – sottolinea Meloni – su 126 miliardi disponibili erano stati spesi 46 miliardi. Non potevamo più permettercelo. L’obiettivo del governo era cercare di garantire che le risorse venissero spese per le priorità, non per cose secondarie”, ha sottolineato la presidente del Consiglio, “per questo abbiamo inserito norme per garantire che questi soldi arrivino tutti a terra”.
La rinegoziazione del Pnrr ha liberato nuove risorse
Riflettori puntati anche sulla rinegoziazione del Pnrr che ha liberato nuove risorse: “21 miliardi di euro che abbiamo potuto concentrare su alcune priorità: 12 miliardi andranno al sistema produttivo del Paese. Che oggi ci sta dando obiettivamente grandi soddisfazioni”. Fedriga ha ingraziato la presidente del Consiglio “per condividere la visione futura del nostro territorio. Il Friuli Venezia Giulia è pronto a realizzare le opere strategiche individuate d’intesa con il Governo, che ha
riconosciuto la capacità di spesa della Regione. Il programma
pluriennale per 190 milioni di euro – ha aggiunto il governatore- darà priorità a opere idrauliche, edilizia scolastica e mobilità lenta”.
Bagno di folla alla Fiera Ortogiardino
Bagno di folla per la premier che, dopo la firma del patto di coesione, ha visitato la Fiera Ortogiardino. Tra selfie, strette di mano e parole di incitamento, la premier si fa largo a fatica all’interno dei padiglioni che ospitano il salone della floricoltura e della vivaistica. Durante una pausa caffè fuori al Teatro Verdi, invece, aveva scherzato sulla vasta offerta enologica della Regione: “Certo che venire in Friuli Venezia Giulia mentre faccio la quaresima di vino…”. A chi la invita a tornare in vacanza nella regione, la presidente risponde che per lei “la parola vacanza è come l’unicorno: una cosa delle favole…”. Immancabili le mimose, regalatele insieme a un mazzo di rose dal padrone di casa, il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, che insieme al ministro Fitto e al governatore Fedriga ‘scorta’ Meloni tra gli stand.