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Otto bambini morti dopo aver mangiato carne di tartaruga, “prelibatezza” di Zanzibar

Otto bambini morti dopo aver mangiato carne di tartaruga, “prelibatezza” di Zanzibar

Cronaca - di Redazione - 10 Marzo 2024 alle 17:22

Morti, avvelenati, dopo aver mangiato carne di tartaruga marina. E’ quello che è accaduto sull’isola di Pemba dell’arcipelago di Zanzibar. Le vittime sono otto bambini. In totale in ospedale, secondo i media locali, erano finite 86 persone e, dopo i bambini, sarebbe morta anche una donna. La notizia sta facendo il giro del mondo. Haji Bakari Haji, medico del distretto di Mkoani citato dall’agenzia Xinhua dopo la notizia della morte dei bambini, ha spiegato che gli esami hanno confermato che le vittime avevano mangiato martedì scorso carne di tartaruga marina. Ma, ha detto, le autorità sono state informate del caso solo venerdì.

La carne di tartaruga e il pericolo del chelonitossismo

A Zanzibar la carne di tartaruga marina è considerata una prelibatezza, ma spesso si verificano casi di intossicazione, di avvelenamento e decessi per chelonitossismo, un tipo di intossicazione alimentare. Le autorità di Zanzibar, regione semi-autonoma della Tanzania, nazione dell’Africa orientale, hanno inviato una squadra d’emergenza che ha esortato la popolazione a non consumare tartarughe marine. I  bambini risultano particolarmente vulnerabili a questa intossicazione, e si è scoperto che le tossine possono essere trasmesse anche attraverso l’allattamento, senza che la madre presenti sintomi evidenti di malattia.

Il chelonitossismo è associato a quattro specie di tartarughe marine: la tartaruga embricata, la tartaruga verde, la tartaruga caretta, la tartaruga liuto, e una specie d’acqua dolce, la gigantesca tartaruga dal guscio morbido della Nuova Guinea. Questi animali, consumati in diverse regioni tropicali e subtropicali come il Sud-est asiatico, l’Indonesia, le Filippine, la Nuova Guinea e il sud dell’Asia del Sud, hanno causato episodi di avvelenamento. Tra il 1840 e il 1983, la sola regione del Golfo di Mannar ha registrato 89 decessi dovuti principalmente al consumo di tartarughe embricate e verdi.

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di Redazione - 10 Marzo 2024