Ratanà – Milano

12 Mar 2024 0:01 - di Redazione

Ratanà
Via Gaetano de Castillia, 28 – 20124 Milano
Tel. 02/87128855
Sito Internet: www.ratana.it

Tipologia: tradizionale
Prezzi: “la schiscèta” 24€ (solo a pranzo), antipasti 20/22€, primi 22/24€, secondi 24/32€, “evergreen” 24/34€, dolci 8/14€
Chiusura: mai

OFFERTA
Dal 2009 punto di riferimento per gli appassionati di una cucina tradizionale lombarda che strizza l’occhio ad una modernità mai troppo spinta, Ratanà si conferma un ristorante di qualità, attento innanzitutto all’eccellenza e alla stagionalità delle materie prime e ai vini in generale che qui hanno ruolo determinante. Abbiamo iniziato il nostro pranzo con un lingotto di trota affumicata, rucola selvatica, tuorlo fondente, pepe verde e rapanelli, un antipasto dagli accostamenti cromatici vivaci e dal sapore convincente, con un’affumicatura ben calibrata, una crema (leggera) all’uovo bilanciata da una bella nota acida e dai grani di pepe verde che hanno dato un twist deciso. A seguire, abbiamo assaggiato un primo a dir poco sorprendente: le eccellenti tagliatelle estive, ajo blanco, zenzero, pomodoro ridotto, mandorle croccanti, peperoncino ed erba brusca si sono rivelate un’esplosione di sapori dall’evidente eco thai, che hanno mantenuto, tuttavia, una matrice italiana grazie alla pasta fatta in casa presso l’omonimo pastificio poco distante. Un piatto la cui morbidezza, piacevolmente intervallata dalla croccantezza delle mandorle, nasce per essere gustato in estate, ma che si presta perfettamente a diventare una pietanza per tutte le stagioni. Sapori decisi in cui nessun ingrediente – e questa è la grande abilità – sovrasta gli altri. Una pietanza che quasi “costringe” alla scarpetta, con un pane “homemade” altrettanto degno di nota. Tra i piatti “evergreen”, abbiamo optato per l’ottimo vitello tonnato, dalla carne arrosto cotta al punto giusto (era rosa al centro infatti) e una salsa tonnata realizzata con palamita pugliese e capperi di Salina. In chiusura abbiamo scelto la variante della caprese campana, qui servita con un sorbetto alle mandorle davvero delizioso, riso soffiato al cioccolato, panna con pralinato di mandorle e crema al cacao, che si è rivelato per nulla stucchevole. Leggermente sottoestratto il caffè di fine pasto, che aveva una crema abbastanza elastica ma non una particolare aromaticità.

AMBIENTE
Il locale presenta una parte interna molto curata, sia negli arredi sia nella mise en place, con l’unico difetto di un elevato numero di coperti che crea confusione nelle ore di punta. Delizioso il dehors ricavato nell’area verde antistante.

SERVIZIO
Nel complesso cortese e attento; il vino alla mescita è stato stappato al tavolo e presentato in maniera adeguata. La gentilezza e la disponibilità del personale di sala fanno “perdonare” piccole sviste, come la mancata descrizione delle portate servite.

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net

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