Saviano, lagna e delirio: “La Meloni mi cacciò dalla Rai perché non le interessa la lotta alla mafia”

19 Mar 2024 17:25 - di Federica Argento

Roberto Saviano torna a fare la lagna dai social e lo fa, tanto per cambiare, sputando veleno sul governo Meloni. Ma lo fa con un autogol clamoroso, puntando su un tema sbagliato – la lotta alla criminalità-, sul quale la premier non può accettare lezioni da nessuno;  e oltretutto lo scrittore interviene sui social con una tempistica imbarazzante. Accusa infatti la premier di non avere a cuore la lotta alle mafie proprio nel giorno in cui ricorrono i trent’anni dall’omicidio di don Giuseppe Diana: assassinato dalla camorra a Casal di Principe. Ebbene, la gaffe di Saviano è madornale.

La gaffe di Saviano

Proprio ieri Fabio Ciciliano, Commissario straordinario di governo per il territorio di Caivano, ha dedicato la rinascita del territorio che ha operato il governo in questi mesi proprio a don Diana. Andiamo avanti  “nel nome di don Diana”, ha detto. Saviano invece ignora del tutto la circostanza e straparla piagnucolando sull’unico argomento che effettivamente gli interessi: se stesso e il suo programma Rai cancellato.

Saviano, post delirante: “Il contrasto alla mafia non è una priorità per Meloni”

Vittima del suo narcisismo, l’anniversario dell’omicidio di don Diana gli offre lo spunto per sfogarsi contro la premier parlando di sé: “Il governo Meloni ha imposto alla Rai la cancellazione della mia trasmissione ‘Insider’ – piagnucola  Saviano -. Sarebbe dovuta andare in onda lo scorso novembre su Raitre e un’intera puntata era dedicata a don Peppe Diana”. “La Rai – prosegue il post su X – ha bandito il racconto delle mafie, il cui contrasto non è mai stato per Giorgia Meloni e per il suo partito una priorità“. Capite bene a quali livelli di disonestà intellettuale siamo.

La lotta alla criminalità organizzata è sempre stata una priorità della Meloni, di FdI e del governo. Da sempre. A Don Diana è dedicata la ricostruzione di un territorio simbolo come Caivano. Dunque, due sfondoni madornali in poche righe riflettono solo una cosa: il narcisismo fuori controllo dello scrittore che non riesce a superare il “lutto” della cancellazione del suo programma.

La gaffe di Saviano: a don Diana è dedicata la rinascita di Caivano

E questo lo fa sragionare. Come se l’informazione Rai sulla mafia fosse esclusivo appannaggio suo. L’autore di “Gomorra” confida nella disinformazione degli italiani, affermando che il suo programma “Insider” sia stato bloccato per avversione nei suoi confronti. In realtà noi abbiamo ottima memoria: fu applicato il codice etico in quanto in precedenza aveva offeso pesantemente il vicepremier Salvini. Lo stesso codice fu applicato a Filippo Facci. Ricordiamo poi che Giorgia Meloni è entrata in politica all’età di 15 anni– come spesso ama ricordare- ; subito dopo l’attentato a Paolo Borsellino, ponendo come priorità sua (e adesso del governo di centrodestra) proprio la lotta al crimine organizzato. Saviano non può permettersi di dare lezioni. Il suo intervento è stato livoroso, sconclusionato, imbarazzante e privo di fondamenti.

Il web: “Basta, ancora rompi con la trasmissione…”

Sotto il post di Saviano i commenti sono tutti da ridere: i più gli dicono “basta, ancora rompi con la tua trasmissione…la tv è piena di programmi sulle mafie fatti da bravi giornalisti”. C’è chi rimanda sdegnosamente al mittente la presunta insensibilità al tema da parte di Meloni: “La lotta alle mafie è sempre stata un priorità. Gli uomini più pericolosi e ricercati al mondo sono stati arrestati sotto questo governo”. Ricordando che proprio lunedì c’è stato un maxi-blitz nel barese con oltre 50 arresti per mafia.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *