CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Sardoni docente

“Se Allah vuole ti uccidiamo”, minacce alla Sardone. La docente choc: “Se le merita…”

Politica - di Angelica Orlandi - 27 Marzo 2024 alle 18:40

“Se Allah vuole ti uccidiamo”. Silvia Sardone, europarlamentare della Lega, secondo una docente “si merita” queste minacce di morte che riceve da tempo e per è da mesi sotto scorta. L’imbarbarimento dei rapporti e l’odio che corre via social sconcertano sempre. Ma fanno orrore se ad esprimerli e a scriverli è la mano di una docente dell’università del Piemonte Orientale. La quale, partecipando a una discussione in cui vengono commentate le minacce, spesso gravissime, nei confronti dell’esponente leghista, ha dichiarato: “Beh la Sardone a volte se li merita questi commenti”. La docente si chiama Anna Maria Carabelli. Ecco quali sono gli insulti che ritiene “meritati”:

“Ti stupro bionda puttana”, “Ti metto il velo a pugni in testa”, “Muori coiona del cazzo”. “Ti spacco la faccia”, ‘”Cristiana di merda”. “Sarai la prima sottomessa, muori troia bastarda”. Sono solo alcuni delle violenze verbali che la Sardone riceve da tempo. Frasi che l’europarlamentare si sarebbe meritata. NOn sappiamo se a prevalere siano l’odio o la follia. Contro gli utenti social che hanno auspicato per la docente l’allontanamento dall’università ha replicato: “Per fortuna non si licenziano i professori perché a lei non piacciono”. Nella discussione social un utente si è detta sollevata di potersi permettere di “scegliere il privato”, forse con riferimento all’educazione dei figli. La replica stizzita della docente: “Brava, lei rimanga nel privato. Io rimango un professore“. Una vicenda triste di ordinaria violenza verbale -protagonista una docente- fa venire i brividi.

Dichiara Sardone in un nota: “Evidentemente questa professoressa solidarizza con gli utenti di fede islamica che mi inondano da mesi di minacce e insulti che hanno portato ad affidarmi una scorta per la mia protezione. Forse anche a lei dispiace il fatto che oso essere libera di esprimere opinioni”.  E aggiunge: “non mi sorprende che da certi ambienti non ci sia solidarietà ma francamente sarebbe meglio il silenzio”. (Questo il commento sconcertante riportato nella versione online del Giornale)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Angelica Orlandi - 27 Marzo 2024