CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

cani

Vigili del fuoco migliori amici dei cani: salvataggi a Treviso e al confine francese (video)

Cronaca - di Redazione - 7 Marzo 2024 alle 19:02

Il proverbio sui cani migliori amici dell’uomo? Va aggiornato includendo i vigili del fuoco come i migliori amici dei cani. Due storie a lieto fine riguardano infatti due salvataggi miracolosi avvenuti in italia, con i Vigili del fuoco protagonisti e animali a 4 zampe nel ruolo di beneficiati.
Il primo caso riguarda Soir, un magnifico esemplare di labrador rimasto incastrato nell’intercapedine di una parete larga circa 20 centimetri, tra due muri di recinzione, a Mogliano Veneto. È stato necessario un soccorso straordinario dei vigili del fuoco, intervenuti nelle prime ore di giovedì 7 marzo.
A soccorrere il labrador, questa mattina, ci ha pensato una squadra dei vigili del fuoco del comando di Treviso, che ha demolito una parte del muro per poterlo così recuperare e riaffidarlo alle cure del legittimo proprietario.

Non è raro che i vigili del fuoco siano costretti agli straordinari: meno di una settimana fa i vigili del fuoco italiani e quelli francesi hanno lavorato in squadra per soccorrere il cane Giotto, un esemplare di bovaro bernese.

Si chiama Thor, è un cane di 12 anni, e la sua è una storia di crudeltà e incuria. L’Oipa l’ha salvato (video)

A causa di attimo di distrazione, forse una zampa appoggiata nel posto sbagliato, il segugio è finito in un dirupo lungo il sentiero che porta alla valle di Gimont, vicino a Claviere.

Il suo padrone ha immediatamente allertato i soccorsi perché il bovaro del bernese era ferito a una zampa e non riusciva più a risalire. Sul luogo dell’incidente sono accorsi in un inedito lavoro di squadra, sia i vigili del fuoco di Susa, pompieri specializzati nel soccorso sulle piste e sia i Sapeur Pompiers della vicina Briançon: i pompieri francesi hanno collaborato al recupero del cane perché la zona di trova proprio al confine fra Italia e Francia.
Alla fine, come riporta Torino Cronaca, Giotto è stato raggiunto e stabilizzato a bordo di una barella “toboga”, trainata a valle dalle motoslitte cingolate. Poi Giotto è stato affidato alle cure dei veterinari.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Redazione - 7 Marzo 2024