Amerigo Vespucci da record, per la prima volta doppia Capo Horn. Gli auguri di Meloni: “Buon vento”
“Mi associo al grandissimo entusiasmo dell’equipaggio della Nave Amerigo Vespucci che, alle 06.53 di questa mattina, nell’ambito del suo tour mondiale, ha doppiato per la prima volta nella sua storia Capo Horn, tra il vento, le onde e i ghiacci del Cile. Auguro buon vento alla Nave Scuola della Marina Militare!”. Lo scrive sui social il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Crosetto: “Amerigo Vespucci simbolo dell’eccellenza italiana”
La nave Vespucci della Marina Militare “ha scritto una nuova pagina della sua gloriosa storia doppiando per la prima volta Capo Horn, punto di incontro tra Oceano Atlantico e Pacifico, uno dei passaggi più impegnativi al mondo per la navigazione. Orgoglio della Difesa e simbolo dell’eccellenza italiana, a bordo, con l’equipaggio, sta navigando l’intero Sistema Paese per promuovere l’eccellenza del “Made in Italy”. Lo scrive su X il ministro della difesa Guido Crosetto.
Una impresa mai realizzata nei 90 anni di storia del veliero
Capo Horn è il luogo dove Oceano Pacifico e Atlantico si incontrano ed è una zona affetta da continue perturbazioni create dalla vicinanza all’Antartide. Queste spingono enormi masse d’acqua verso lo Stretto di Drake, dove il fondale marino passa repentinamente da 4000 a 100 metri. Capo Horn e l’Antartide, quindi, creano un passaggio obbligato per vento e mare determinando condizioni meteorologiche uniche. Il passaggio, avvenuto per la prima volta negli oltre 90 anni di storia della nave Amerigo Vespucci, è stato possibile grazie a un’attenta e meticolosa pianificazione della navigazione e valutazione delle condizioni meteomarine, quanto mai indispensabili per il successo della missione.
Doppiare Capo Horn è uno dei momenti cardine del tour mondiale, una nuova pagina di “arte della navigazione” e un nuovo obiettivo raggiunto nella lunga storia di nave Amerigo Vespucci. Il veliero prosegue nell’oceano Pacifico il suo viaggio. Il prossimo 28 aprile entrerà nel porto di Valparaiso in Cile.
A bordo del veliero c’è anche l’Istituto Superiore di Sanità. Le due giovani ricercatrici Giorgia Mattei e Lorenza Notargiacomo, sono a bordo nell’ambito del progetto ‘Sea Care’, che raccoglie campioni lungo le rotte sia della Vespucci che di altre unità navali della Marina Militare al fine di raccogliere dati sullo stato di salute degli oceani. Le ricercatrici sono a bordo con l’obiettivo di effettuare dei campionamenti dell’acqua nell’area, un compito molto difficile date le condizioni ambientali spesso avverse.
SE L’ITALIA FOSSE BELLA COME L’AMERIGO VESPUCCI SAREBBE VERAMENTE IL MIGLIOR PAESE AL MONDO.
L’Eccellenza non deve essere MADE IN ITALY, ma “PRODOTTO/A” IN ITALIA !
È la nave sbagliata nella foto!
La nave raffigurata non è la Vespucci ma la Cisne Branco brasiliana. Errore grossolano.
Complimenti per tutto l’equipaggio.
Viva la Marina Militare Italiana.
Il veliero in foto non é di certo il Vespucci