Appennino bolognese, esplode una centrale idroelettrica: 3 morti e una decina di feriti
Tre morti e tre dispersi: è questo il primo bilancio di un’esplosione avvenuta intorno alle 15 in una centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino Bolognese. Al momento, stando a quanto si apprende, sarebbero in corso le ricerche dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Il bilancio che conta anche una decina di feriti, ancora provvisorio, è stato diramato da fonti della prefettura di Bologna. Sarebbero quattro gli ustionati in gravi condizioni trasferiti in elisoccorso negli ospedali di Cesena e Parma.
Bolognese, esplosione di una centrale idroelettrica: 3 morti
Sul posto sono arrivati il sindaco di Bologna Matteo Lepore e il prefetto di Bologna Attilio Visconti. Secondo le prime informazioni in continuo aggiornamento, lo scoppio riguarda una delle due centrali elettriche che regolano il bacino. Subito dopo l’esplosione, l’elisoccorso si è alzato in volo da Bologna e da Modena per raggiungere il luogo della tragedia e prestare le prime cure, per poi trasportare i feriti in ospedale.
Meloni: seguo con apprensione la terribile notizia
“Seguo con apprensione la terribile notizia dell’esplosione verificatasi in una centrale idroelettrica nel bacino artificiale di Suviana”. Così sui social la premier Meloni che esprime la sua vicinanza e quella del governo ai familiari delle vittime e ai feriti rimasti coinvolti. “Un ringraziamento ai Vigili del Fuoco prontamente intervenuti, ai soccorritori e a quanti stanno lavorando in queste ore nella ricerca dei dispersi”.
Bolognese, esplosione di una centrale idroelettrica al piano meno 9
Sono in corso le ricerche e il bilancio potrebbe aggravarsi perché ci sono ancora persone da portare fuori l’impianto. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, ci sono anche i Carabinieri della stazione di Camugnano con tutte le forze in campo per gestire l’emergenza, cinque ambulanze e un’automedica. “Nella centrale elettrica di Suviana, secondo le prime informazioni, si è verificato uno scoppio nel piano dove si trovano i trasformatori”. Così il comandante dei vigili del fuoco di Bologna, Calogero Turturici, aggiungendo che al momento non è possibile fare ipotesi sulle cause.
Il comandante dei vigili: locali allagati, molto fumo, fatichiamo a entrare
“L’incidente si è verificato sotto il livello dell’acqua: c’è parecchio fumo, fatichiamo e entrare nei locali. Per prestare soccorso servono visibilità e basse temperature”, ha aggiunto Turturici. “Quando arriveremo al piano dell’incidente capiremo meglio. Anche dopo avere contattato il responsabile Enel dell’impianto. In quei piani c’erano i trasformatori. Le cause non le sappiamo. Servirà una testimonianza di chi era sul posto. I locali ora sono sommersi dall’acqua secondo le prime informazioni che abbiamo.
Il sindaco: l’incendio è divampato al piano meno nove
“Pare sia scoppiato un incendio al piano meno nove, la centrale è tutta sotto il livello del lago a circa 30 metri profondità”: ha detto all’Ansa Marco Masinara, sindaco di Camugnano. Secondo le prime, ancora parziali, informazioni, “stavano facendo dei lavori alle turbine, dentro c’è il personale. Mi hanno riferito che stanno provando a entrare i Vigili del Fuoco ma stanno avendo difficoltà”. Intanto, il Prefetto di Bologna, Attilio Visconti, ha fatto sapere di essere diretto sul luogo dell’esplosione “con il sindaco di Bologna Matteo Lepore (che parla di una “terribile tragedia che ha colpito il nostro territorio”) e con il comandante dei vigili del fuoco.
Tajani: seguiamo con apprensione gli sviluppi
“Purtroppo c’è stata una brutta notizia in Emilia Romagna , stiamo seguendo con apprensione gli sviluppi della situazione, siamo solidali con tutte le famiglie preoccupate per il destino dei loro cari” ha detto Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri. “Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin – fa sapere una nota del ministero – sta seguendo in diretto contatto con il Prefetto di Bologna l’evolversi della situazione alla centrale idroelettrica della diga di Suviana”.