Arrestato un terrorista dell’Isis all’aeroporto di Fiumicino, Piantedosi: “La prevenzione funziona”

8 Apr 2024 18:16 - di Angelica Orlandi

Torna l’incubo terrorismo. La Polizia ha arrestato questa mattina Ilkhomi Sayrakhmonzoda, membro attivo dell’isis, cittadino del Tagikistan colpito da mandato di arresto internazionale a fini estradizionali. L’accusa è di  “essersi arruolato nelle fila dello stato islamico ed essere andato in Siria a combattere nel 2014”. Il 32enne risulta essere membro attivo dell’organizzazione terroristica Isis. “Un’operazione molto importante”, ha detto il ministro Piantedosi.

La Digos ha arretato un membro attivo dell’isis

Il latitante, caratterizzato da numerosi alias con nazionalità e date di nascita diverse, in particolare degli stati Uzbekistan, Kirghizistan e Ucraina, è atterrato all’aeroporto di Fiumicino con volo proveniente da Eindhoven (Paesi Bassi) alle ore 11.45. L’operazione, svolta dalla Digos capitolina con il coordinamento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e il contributo della Polizia di Frontiera di Fiumicino, si inquadra in un più ampio scenario di attività preventive a largo raggio condotte dalla Polizia e dalla Digos di Roma, in considerazione della estrema delicatezza dell’attuale scenario internazionale.

Terrorismo, Piantedosi: “Arresto molto importante”

Intanto il ministro dell’Interno tranquillizza: ”Come più volte abbiamo detto già dopo il 7 ottobre noi abbiamo approfittato per fare una ricognizione di tutti gli obiettivi su cui rafforzare la nostra attenzione. A me piace dire che c’è molta attenzione pur senza allarmi particolari, bisogna essere rassicuranti. Noi abbiamo un centinaio di obiettivi sensibili che vigiliamo in maniera rafforzata”. dice il ministro degli Interni a “Rainews”. “L’arresto di un cittadino del Tagikistan avvenuto oggi rappresenta un risultato molto importante: il frutto dell’efficace attività di prevenzione svolta dai nostri apparati sul territorio nazionale per contrastare la minaccia terroristica”. Matteo Piantedosi aggiunge: “Questo arresto conferma la proficua cooperazione con le Forze di polizia di altri Paesi. Con i nostri partner internazionali, infatti, esiste una costante condivisione sia del patrimonio informativo sia delle strategie operative per fronteggiare efficacemente i profili di rischio”.

Massimo Milani: “La sicurezza è una priorità”

Il titolare del Viminale ha espresso l’apprezzamento per l’importante operazione al Capo della Polizia, Vittorio Pisani, pregandolo di estenderlo al personale della Polizia di prevenzione, della Polizia di frontiera di Fiumicino e della Digos della Questura di Roma.”Plauso alla Digos capitolina, alla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e alla Polizia di frontiera di Fiumicino”. Sono le parole del deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani.  Che aggiunge:

“Non dobbiamo mai abbassare la guardia sul rischio terrorismo, anche alla luce del delicato scenario geopolitico. Questa importante operazione conferma ancora una volta la capacità e l’attenzione dei nostri agenti degli apparati antiterrorismo che svolgono azioni investigative cruciali per la cattura dei terroristi in arrivo nel territorio italiano. Per noi la sicurezza della nazione è e deve rimanere una priorità, a maggior ragione in un periodo caldo come quello che stiamo vivendo anche in ragione del conflitto mediorientale dove la minaccia del fondamentalismo islamico si è fatta più forte”.

 

 

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