“Cani e gatti siano seppelliti con i padroni”: la proposta di FdI a Firenze. Ecco dove è già possibile

8 Apr 2024 16:13 - di Agnese Russo
cani gatti seppelliti

Consentire che cani, gatti e in generale gli animali domestici siano seppelliti nella tomba di famiglia o nel loculo insieme ai loro padroni o ai congiunti che li hanno preceduti. È la richiesta che il capogruppo di FdI al Comune di Firenze, Alessandro Draghi, ha avanzato nella risoluzione che rappresenta l’ultimo atto della consiliatura e che si rivolge alla Regione Toscana affinché legiferi in questo senso. Si tratterebbe di una legge che ha già dei precedenti: Regioni governate dal centrodestra come Liguria, Lombardia, Piemonte e Abruzzo infatti sono intervenute per consentire la tumulazione degli animali di affezione nei cimiteri comunali.

La proposta di FdI a Firenze: “Cani e gatti possano essere seppelliti con i padroni”

“Mi sono ispirato alle due regioni, Lombardia e Liguria, che da tempo hanno legiferato in proposito, dando quindi la possibilità ad una vedova, per esempio, a cui è rimasto un cagnolino o altro animale d’affezione, di poterlo seppellire insieme al marito già defunto, appunto”, ha spiegato Draghi all’agenzia di stampa Adnkronos. “Certo – ha precisato – non in tutti i cimiteri, in quello monumentale di San Miniato direi di no, ma a Firenze ci sono oltre una decina di cimiteri dove invece sarebbe possibile tumulare l’animale di affezione, naturalmente, nel rispetto del regolamento di Polizia Mortuaria del comune e a pagamento. Quindi quando scade la tomba e deve essere ripulita e i resti vengono posti nell’ossario, anche per i resti dell’animale ci sarà un ossario ad hoc”.

Draghi: “Non solo una proposta simbolica”

“La mia proposta – ha chiarito ancora l’esponente di FdI – non vuole essere solo simbolica o per la memoria dell’amico animale, ma ha un aspetto anche socio sanitario dato che abbiamo una città con una percentuale di anziani altissima, che hanno come unica compagnia, quasi un ‘familiare’, un animale, cane, gatto o altro, con cui trascorre le giornate e quando questi muore avranno la possibilità di seppellirlo con un congiunto, marito, fratello che sia… Il legame tra proprietario, specialmente se anziano, e l’animale d’affezione – ha concluso Draghi – è molto forte e ho ricevuto tante segnalazioni in merito così sono voluto intervenire”.

La risoluzione presentata da FdI al Comune di Firenze

In particolare, nella risoluzione si chiede alla Regione Toscana di “legiferare, come già fatto dalla Regione Liguria e dalla Regione Lombardia, in materia di sepoltura degli animali di affezione all’interno dei cimiteri comunali e a promuovere, di conseguenza, la modifica del regolamento di Polizia Mortuaria”.

Torselli: “La Toscana legiferi, altre Regioni lo hanno già fatto”

La richiesta di FdI in Comune è stata rilanciata dal partito anche in Consiglio regionale. “Anche in Toscana sia data la possibilità di tumulare gli animali da compagnia con i loro padroni. Le Regioni Liguria, Lombardia e Piemonte lo permettono da qualche anno e in altre Regioni si sta dibattendo sull’introduzione”, ha ricordato il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Francesco Torselli. “Non vuole essere una eccessiva umanizzazione dell’animale, ma solo l’introduzione di una possibilità che può rappresentare un impagabile conforto per numerose persone”. “Bene ha fatto il capogruppo di FdI Alessandro Draghi a presentare una risoluzione in Consiglio comunale a Firenze. La via percorribile – ha concluso Torselli – potrebbe essere una modifica alla legge regionale toscana che istituisce i cimiteri per gli animali, prevedendo la tumulazione delle ceneri degli animali di affezione nella tomba o loculo del padrone o nella cappella di famiglia”.

 

 

 

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