Cani killer a Eboli: bambino di 15 mesi sbranato da due pitbull nel giardino di casa
Un neonato di 15 mesi è morto perché azzannato da due pitbull a Eboli, in provincia di Salerno, sulla litoranea di Campolongo. Secondo una prima ricostruzione, il piccolo si trovava in braccio allo zio, quando, uscendo di casa, i due cani avrebbero azzannato il bimbo strappandolo letteralmente dalle braccia dell’uomo, rimasto illeso.
Pitbull killer a Eboli: aggredita anche la mamma del bambino
La mamma del bambino ha provato a intervenire, ma è stata a sua volta azzannata. Il 118, giunto sul posto con una ambulanza, ha potuto solo constatare il decesso del bambino. Non è invece in pericolo di vita la madre della vittima. Sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Eboli, guidati dal capitano Greta Gentili per fare chiarezza sulla dinamica dell’accaduto. Il fatto è accaduto nel piazzale antistante una villetta a due piani. I cani sarebbero di proprietà di amici di famiglia del bimbo (mamma italiana, il papà di nazionalità straniera) che non abiterebbero più con la coppia ma avrebbero lasciato i cani lì.
A Padova aggredita da 5 molossi, perde le braccia
L’ultima tragica aggressione è avvenuta venerdì scorso in provincia di Padova. Una donna di 83 anni è stata salvata solo dal pronto intervento dei carabinieri di Mortise. L’anziana è stata aggredita in casa dai suoi cinque cani di grossa taglia. Solo dopo aver allontanato i molossi i militari sono riusciti a prestarle soccorso. La donna è stata trovata a terra priva di sensi mentre era alla mercé dei cani. Subito ricoverata al pronto soccorso di Padova, in ospedale, date le gravissime condizioni, le hanno dovuto però amputare sia l’intero braccio destro che l’avambraccio sinistro. L’anziana è tuttora in prognosi riservata ma non rischia la vita.