Drammatico appello di Zelensky: siamo senza missili. La Nato: Kiev decida se scendere a compromessi

7 Apr 2024 20:13 - di Laura Ferrari
Kiev

«La difesa aerea si sta esaurendo, se i russi continuano a colpire l’Ucraina ogni giorno come hanno fatto nell’ultimo mese, potremmo rimanere senza missili, e i nostri partner lo sanno»: lo ha detto sabato sera da Kiev alla tv nazionale Volodymyr Zelensky, lanciando il più drammatico avvertimento dopo settimane di incessanti attacchi dell’esercito del Cremlino. Il presidente ucraino ha aggiunto che è necessario mobilitare 300 mila persone entro il primo giugno, ma non è sicuro che si riuscirà a farlo. «Il presidente Erdogan vuole mediare, ma la Turchia da sola non basta come mediatore», ha aggiunto.

La posizione della Nato: Kiev deve decidere sui negoziati

“Alla fine dei conti, deve essere l’Ucraina a decidere che tipo di compromessi è disposta a fare, ma dobbiamo consentire loro di essere in una posizione in cui raggiungano effettivamente un risultato accettabile attorno al tavolo dei negoziati”. E’ la posizione che il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, esprime in un’intervista alla Bbc. Stoltenberg chiarisce che non chiederà all’Ucraina di fare concessioni adesso, aggiungendo che la “vera pace” potrà essere raggiunta quando “l’Ucraina prevarrà”.

Kiev da settimane chiede armi e munizioni ai partner occidentali, descrivendo un quadro sempre più precario in vista della fine della primavera, quando – come evidenziano anche analisti e esperti – la Russia potrebbe sferrare un nuovo attacco lungo il fronte orientale o sul fronte meridionale, dove nelle ultime ore si registra una situazione particolarmente tesa secondo le news fornite da Mosca.

Sulla situazione bellica, è arrivato da Kiev un altro drammatico appello. I soldati ucraini «vengono attaccati in modo massiccio e direi anche di routine da bombe aeree guidate russe che spazzano via le nostre posizioni»: lo ha detto al Financial Times il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. Secondo funzionari della difesa di Kiev, dall’inizio dell’anno le forze russe hanno lanciato contro il Paese circa 3.500 bombe aeree guidate, con un aumento di 16 volte rispetto all’intero 2023.

 

Commenti

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  • NICOLI ALBERTO 8 Aprile 2024

    Io andrei a trattativa, anche si ci rimettono, cè poco da dire E DA FARE La Russia è TROPPO FORTE POI PURTROPPO AVENDO UN BOIA COME PUTIN LUI NON CI MOLLERA’ E ARRIVATI A QUESTO PUNTO CONVIENE SE ACCETTA DARCI UN PO’ DELL’UCRAINA COSI’ SALVIAMO UN PO DI CIVILI E SOLDATI DALLA MORTE.

  • Federico Tonetti 8 Aprile 2024

    Altro che dare armi e soldi !!! Spero vivamente che sia la volta buona che USA e UE obblighino russi e ucraini a sedersi attorno a un tavolo per mettere fine una inutile e stupida guerra dove chi ci rimette sono solo le persone comuni che soffrono e muoiono forse non sapendo neppure il motivo per cui lo fanno mentre, sicuramente, su quei poveri morti tanti ci fanno i soldi !

  • Luigi Giuliano de Anna 8 Aprile 2024

    il grido di dolore di Zelenski quanti miliardi vale? Ma non sarebbe ora di dire all’Ucraina, fai la pace, noi non vogliamo rischiare una guerra nucleare per una regione peraltro abitata da russofoni. I soldi ci servono in casa e non nelle tasche di ucraini corrotti.

  • eg 8 Aprile 2024

    Se Europa e USA non riescono a garantire la difesa degli stati democratici (dentro e fuori dalla Nato) dagli attacchi delle autocrazie/dittature sanciscono la “morte cerebrale” del sistema occidentale.
    Pare che la lezione dell’espansionismo prima degli imperi centrali, poi di quello nazista che hanno portato a due guerre mondiali (partite dall’Europa), non sia compresa dalle attuali classi politiche occidentali a partire da Trump.
    Coltivare l’idea che possa esistere una pace duratura riconoscendo di fatto il diritto all’uso della forza per risolvere problemi territoriali aprirà un vaso di Pandora per tutte le rivendicazioni imperialiste a partire da Taiwan.

  • Filippo.Arpaia 8 Aprile 2024

    Biden, Stoltemberg e Putin a processo.!
    500.000 morti inutilmente e danni immobiliari economici per oltre 1000 miliardi di euro chiedono giustizia!

  • paolo 8 Aprile 2024

    sarebbe ora che Kiev incominciasse a pensare che perdere qualche territorio sia il male migliore e mettesse fine allo sterminio del suo popolo.