I “pesci d’aprile” del Pd sono tristi, come la Schlein. Più divertente Letta con il “Terminator” anti-correnti…

2 Apr 2024 13:29 - di Leo Malaspina

L’ironia, si sa, è un dono per pochi, sia nell’uso che nella comprensione. Il nuovo Pd di Elly Schlein, a quanto pare, non brilla per comicità sottile, anzi, l’istinto primordiale di buttarla in politica alla fine prevale sempre, a dispetto del sorriso. Accade così che nel giochino del primo aprile, dove anche i bambini sanno essere spiritosi con i grandi suggerendo paradossi che spesso colgono di sorpresa gli scafati e cinici adulti con i loro “pesci d’aprile” fantasiosi e buffi, il Pd finisca per prendersi terribilmente sul serio. La macchina della guerra della comunicazione, sostenuta da comici, satiri e menti raffinatissime, come “pesce d’aprile” per attaccare il governo ha annunciato le dimissioni del ministro Santanché. Salvo poi svelare, con un “purtroppo”, l’irresistibile – si fa per dire – scherzo post-pasqualino.

Ieri il Partito democratico ha pubblicato sui suoi account social una card con la foto della ministra del Turismo Daniela Santanchè, in bianco e nero, e la frase “Santanchè si è dimessa”, seguita da un asterisco. Nel testo, ben visibile, che accompagnava la foto, veniva ripreso l’asterisco, con la spiegazione dello scherzo firmato Pd: “Pesce d’aprile, purtroppo”.

La scarsità di ironia la si percepisce dal commento successivo, che riporta il “pesce” sul bagnasciuga della politica. “Ma non ci arrendiamo, ogni giorno in più da ministra è un’offesa alle istituzioni…”. Vabbè, loro non si arrendono. Non è il massimo come battutona finale.

Fu decisamente più ironico e divertente (chi l’avrebbe detto, eh…) l’ex segretario del Pd Enrico Letta, che il primo aprile del 2021. «Oggi 1 aprile, riunita la segreteria Pd, ho nominato il mio incaricato speciale per i rapporti con le correnti», postando una finta foto di sè con l’attore Arnold Schkwarzenegger, quello di “Terminator”, per intenderci. Non tutti, nel Pd, la presero bene, però. Andrea Marcucci, capogruppo uscente al Senato, renziano, non colse l’ironia. “Il gioco è simpatico, ma prima o poi nel Pd parleremo anche di lavoro, impresa e futuro o resteremo solo sul tema delle correnti?”. Poi, con gli anni, dal Pd sono spariti sia Letta che Renzi, quindi il “pesce” s’è fritto da solo.

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