L’Ucid rinnova i vertici di Latina: Grignaschi presidente, Pellegrini e Tamburini i suoi vice
L’Assemblea dei soci della Sezione di Latina dell’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti (UCID) ha rinnovato tutte le cariche sociali previste dallo Statuto: presieduta dalla dott. Francesco Berardi, Presidente uscente al quale va la gratitudine di tutti i soci di Latina per la sua intelligente ed appassionata attività svolta sempre alla luce della dottrina sociale della Chiesa. L’Assemblea ha eletto Presidente della Sezione pontina per il triennio 2024-2027 il dott. Paolo Grignaschi, alto dirigente nel modo del Credito Cooperativo nel cui ambito è stato anche Direttore Generale della Federazione delle BCC di Lazio, Umbria e Sardegna.
Tutte le cariche rinnovate dall’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti
Alla Vice Presidenza sono stati eletti due noti professionisti di Latina, l’avvocato Mario Pellegrino e l’avvocato Maurizio Tamburini. Per la Segreteria è stata scelta la dott.ssa Chiara Dimauro, giovane docente da sempre impegnata nelle realtà dell’educazione cattolica diocesana che avrà anche la delega per il Gruppo Giovani della Sezione. Il rinnovato Consiglio Direttivo accoglie con un ruolo attivo imprenditori, dirigenti e professionisti affermati nel territorio: consiglieri sono infatti il dott. Stefano Pedrizzi, il dott. Benedetto Delle Site (che è anche Presidente Nazionale Giovani UCID), l’ing. Andrea Loco, la dott.ssa Federica Ferrari (che sarà anche referente Gruppo Donne della Sezione) e il dott. Giacinto Giancaspro. Presidente onorario, insieme al sen. Riccardo Pedrizzi, il dott. Giorgio Loddo. Tesoriere Michele Giannini, Revisori il dott. Stefano Vali (Presidente), la dott.ssa Cristina Calcagni e il dott. Giorgio Cassani, Presidente dei Probiviri il dott. Mario Romagnoli.
“Abbiamo voluto valorizzare – afferma il Sen. Riccardo Pedrizzi, Presidente regionale e del Comitato Tecnico Scientifico dell’UCID e da sempre anima dell’UCID pontino – le maggiori professionalità attraverso un gruppo nuovo e coeso composto da alti dirigenti e giovani professionisti che esprimono i valori associativi: lealtà, onestà, spirito di servizio, indipendenza dalla politica. Saremo come negli anni passati un presidio culturale ed etico per Latina, in grado di mettere in connessione la Chiesa, le istituzioni pubbliche e i soggetti economici e sociali offrendo soluzioni e proposte innovative per l’impresa e la pubblica amministrazione con un chiaro riferimento ai principi sociali del Cattolicesimo, in grado di animare virtuosamente le molteplici realtà temporali”.
Il programma dell’Ucid Latina
Nell’illustrare il programma per il prossimo triennio, il Presidente eletto Paolo Grignaschi ha dichiarato che “particolare attenzione avranno il mondo del credito di prossimità e l’educazione finanziaria in un momento molto difficile per il tessuto economico-produttivo investito dalle conseguenze dei nuovi scenari di guerra, della pandemia e dall’esplosione delle nuove tecnologie che attualizzano le necessità di mettere al centro dell’economia la persona, senza dimenticarsi di sviluppare iniziative culturali che promuovano le eccellenze del territorio: il tutto avendo ben presente come primo obiettivo quello, come ci chiede Papa Francesco, di trovare le forme adeguate perché la nostra Sezione possa partecipare con fede intensa all’Anno Santo del 2025”.
Struttura federale presente capillarmente su tutto il territorio nazionale, con una organizzazione basata su gruppi regionali e su sezioni territoriali, l’UCID intende infatti puntare al rinnovamento generazionale valorizzando proprio quei giovani che iniziano ad affacciarsi nel mondo dell’impresa e delle professioni. Storica associazione cristiana, l’UCID sorge nel lontano 1947 su ispirazione, fra gli altri, del cardinal Giuseppe Siri, con l’obiettivo di promuovere la formazione di una classe dirigente attenta e sensibile agli insegnamenti della Dottrina Sociale della Chiesa, cioè al tentativo dei diversi Pontefici di affrontare le grandi questioni contemporanee alla luce del Vangelo e del Magistero. Grande l’attenzione alla voce del Magistero Ecclesiale con i suoi molteplici riferimenti che spaziano dall’ambiente all’economia, dalla politica alla questione antropologica.