Minacce a Vannacci nella chat antifascista di Giannini. Lui cerca di chiudere il caso. Ma riceve solo critiche sul web
Il caso è ormai noto. In quella che è stata felicemente ribattezzata come Bella Chat cioè il gruppo whatsapp messo in piedi dal giornalista Massimo Giannini in nome dell’antifascismo sono volate parole grosse all’indirizzo del generale Vannacci. Uno ha scritto addirittura “Uccidiamolo!”. La notizia si è diffusa e sia Il Tempo che Il Secolo l’hanno riportata. Matteo Salvini non l’ha presa bene e a sua volta ha rilanciato sui social quel vergognoso attacco al militare candidato.
Giannini a quel punto si è sentito in dovere di rispondere e ha pubblicato su X la risposta data all’incauto che aveva scritto “Uccidiamolo!”, sottolineando che nella chat i discorsi d’odio non avrebbero trovato posto. Perché Salvini – si giustifica Giannini – “non riferisce ciò che ho scritto, subito dopo averla vista?: “certe parole non si usano, neanche per scherzo, no all’odio”. Leggere per credere. E fine della polemica“.
Ma gli utenti di X non sono d’accordo. Non se ne trova uno che abbia voglia di chiudere la polemica. “Guarda – scrive uno – a parte qualche sinistro con il cervello tarato, purtoppo ce ne sono, la chat ha creato più problemi che entusiasmo agli stessi partecipanti. Un magistrato ha salutato subito, per il lavoro che fa non poteva starci, in molti si sono straniti per la condivisione dei numeri…”. E un altro: “Siete il solito gruppetto di “dem” snob, avvezzi ad appendere fantocci a testa in giù. Vergognatevi TUTTI, dal primo all’ultimo”. C’è chi punta l’indice contro i cattivi maestri: “Caro Giannini la polemica l’avete cominciata voi e mi dispiace per Lei ma non finirà. Se c’è un colpevole qui siete proprio voi giornalisti e intellettuali di una certa Sinistra. E’ normale nonché ovvio che una mente debole possa essere influenzata da tutte le castronerie che scrivete su chi non vi piace perché la pensa diversamente…”.
E c’è infine chi si affida a citazioni colte: “Dr. Giannini, la china sta diventando pericolosa. La polemica politica da parte della sinistra da troppo tempo sconfina nell’odio. Terreno di coltura per fanatici. Diceva il Metastasio: “….. voce dal sen fuggita più richiamar non vale…” Parole di tremenda attualità’”. Segue la condivisibile sintesi: “Lei per una frase del genere ci sarebbe andato avanti per un anno, ora che è lei ad essere attaccato vuole chiuderla subito. Voi comunisti siete di un’ipocrisia allucinante”.
Ora @matteosalvinimi ci accusa per una frase su #Vannacci, uscita sulla chat “25 aprile”. Perché non riferisce ciò che ho scritto, subito dopo averla vista?: “certe parole non si usano, neanche per scherzo, no all’odio”. Leggere per credere. E fine della polemica. pic.twitter.com/5sRMEwcQOF
— Massimo Giannini (@MassimGiannini) April 28, 2024