Mogano – Formello
Mogano
Via del Praticello Alto, 5 – 00060 Formello
Telefono: 327/2312156
Sito Internet: www.moganorestaurant.it
Tipologia: creativa
Prezzi: menù degustazione 50/110€, pairing con birre 15/35€
Chiusura: Domenica sera, Martedì, Mercoledì
OFFERTA
Questo ristorante, aperto nel 2021 all’interno del birrificio artigianale Ritual Lab, si conferma come una delle novità più interessanti del panorama laziale. La cucina dello chef, giovane ma con esperienze importanti in Europa e Sudamerica, ha personalità da vendere e si fonda sulla contaminazione di sapori regionali e internazionali, mentre al centro della proposta c’è la tecnica della fermentazione, con l’utilizzo dei sottoprodotti del processo brassicolo, letteralmente a portata di mano nell’attiguo birrificio. Abbiamo iniziato con un gradevolissimo aperitivo servito in cucina facendo conoscenza dello chef, composto da una tartelletta alla rapa rossa, una tartina con platano e parmigiano e un pomodorino ripieno di bloody mary. A seguire degli edamame in acqua di pomodoro, peperone e cipolla accompagnati da petali essiccati di calendula, un piatto veramente rimarchevole, con sapori vegetali e leggermente amari di grande complessità. A seguire, ceviche di Fassona con amaranto a pop-corn, peperoncino, ravanello, acqua marinata di limone e cipolla rossa con erbe spontanee, una preparazione di eccezionale bontà dai toni freschi e piccanti. Molto buono anche l’asparago bianco con crema di aglio e mandorle tostate. Si prosegue con dei ravioli di cheddar di Manziana con brodo di cipolla, molto equilibrati e delicati, e con un risotto alla liquirizia con liquido di pigna e ristretto di pollo, dalla mantecatura e cottura perfetta, d’impostazione più tradizionale rispetto agli altri piatti. Subito dopo ci sono stati serviti dei tagliolini con brodo di alici e garum, sormontati da un’alice, una sorta di ramen nostrano dalla piacevole sapidità salmastra. Tra i secondi, petto di pollo con riduzione di peperoni e patata arrosto, bella e delicata rivisitazione di un piatto della tradizione romana. Interessante anche l’animella con spinaci, salsa au jus, verdure e caffè, accompagnata da un finto spicchio di mandarino composto da cipolla cotta in arancia, piatto complesso dai toni amari a contrastare la dolcezza e grassezza della frattaglia. Come dessert abbiamo assaggiato una straordinaria e freschissima granita di rapa rossa al limone e zenzero, accompagnata da una tartelletta con crema e gel di limone, e uno scenografico uovo di cioccolato bianco ripieno di gel, scorza e marmellata di limone. Ottimo anche il caffè monorigine brasiliano di una nota torrefazione romana focalizzata sugli specialty, dall’estrazione pressoché perfetta.
AMBIENTE
Il locale si compone di una grande sala con luci soffuse, elegantemente arredata con mobili di design contemporaneo. Atmosfera piacevole e rilassante con soli 5 tavoli ben distanziati.
SERVIZIO
Giovanile e alla mano, ma anche molto professionale.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net