Pescara, standing ovation del popolo di FdI per Enrico Berlinguer. E Bianca omaggia Ramelli e i fratelli Mattei (VIDEO)
“Chi si chiama Berlinguer il coraggio ce l’ha dalla nascita”: lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, ringraziando la giornalista Bianca Berlinguer presente alla kermesse di FdI per intervistarlo.
“I cognomi non si cancellano, qualcuno vorrebbe che non esistesse la tradizione familiare, che la famiglia non contasse, ma per noi conta e in te noi onoriamo anche la figura di tuo padre”, controbatte allora La Russa. “Essere la figlia di Enrico Berlinguer – riprende lei – la considero una fortuna, un dono che la vita mi ha concesso e che purtroppo e’ terminato troppo presto perche’ papa’ e’ morto a 62 anni appena compiuto, quando ne avevo 24, mia sorella 22, mio fratello 21 e la mia ultima sorella 13. La nostra vita – sottolinea – per la maggior parte e’ trascorsa senza papà”.
La Russa in piedi con la platea di FdI per Berlinguer
La platea comincia ad applaudire e allora La Russa si alza in piedi e sottolinea che “questo applauso e questa standing ovation cui mi unisco e’ la coerente continuazione dell’omaggio che il capo della destra rese a Enrico Berlinguer nel giorno della sua scomparsa”.
L’omaggio di Bianca anche ai caduti missini
La stessa scena si ripete quando Bianca Berlinguer cita la morte dei fratelli Mattei e rivela che “da figlia di comunista, di quella foto in casa mia si parlo’ per giorni e giorni”. Anche in questo caso la platea si alza in piedi per rendere omaggio alle vittime della strage di Primavalle e continua ad applaudire quando la giornalista invita a tenere a mente la violenza che insanguino’ gli anni Settanta e Ottanta evocando gli assassinii di Mario Lupo, Walter Rossi, Sergio Ramelli, Valerio Verbano, giovani militanti di destra e sinistra.