Pisa, collettivi assaltano il banchetto di Azione universitaria per “tappare la bocca ai fascisti”

29 Apr 2024 19:01 - di Eugenio Battisti

“Questa mattina gli studenti di Azione universitaria hanno subito una grave ed ennesima aggressione da parte dei Collettivi presso il Polo San Rossore dell’Università di Pisa. Ancora più grave perché avvenuta all’interno dell’università, gli squadristi di sinistra si sono presentati in una decina al banchetto in cui erano rimasti solo due studenti e hanno distrutto tutto, portando via anche il tavolo! Facinorosi che successivamente avrebbero interrotto le lezioni universitarie per rivendicare l’azione e spiegare di aver agito per ‘tappare la bocca ai fascisti’.

Pisa, assaltato il banchetto di Azione universitaria

A dare la notizia il consigliere regionale di FdI, Diego Petrucci, e il capogruppo in consiglio comunale Maurizio Nerini che si dicono sbigottiti per l’ennesimo atto di violenza da parte dell’estrema sinistra. “Ci auguriamo che le autorità individuino gli autori dell’aggressione, intanto esprimiamo la massima solidarietà agli studenti di AU rimasti coinvolti”. E annunciano che domani, insieme al deputato pisano di FdI, Alessandro Amorese incontreranno il Prefetto per chiedere di prendere seri provvedimenti una volta individuati gli aggressori La vicenda sarà anche oggetto di una interrogazione parlamentare.

FdI al prefetto: individuare subito gli autori

“Non permetteremo che si torni al clima che si respirava nelle nostre Università 30 anni fa – concludono gli esponenti del partito di Giorgia Meloni – quando si riteneva che solo alcuni avessero il diritto di esprimere la propria opinione. Un clima che fa comodo solo alla sinistra e il Pd. Che si dichiarano sempre pronti a stare con gli studenti che scendono in piazza senza se e senza ma! Ci aspettiamo che dal Pd arrivi la massima solidarietà agli studenti brutalmente aggrediti questa mattina e ci auguriamo una netta presa di posizione anche dal Rettorato e da tutti i professori”.

Au: clima inaccettabile, intervenga il rettore

“Se pensano di intimorirci hanno proprio sbagliato: noi andremo avanti più forti di prima. Non saranno certo pseudo studenti che all’Università tutto fanno fuorché studiare ad intimorirci. Speriamo che le altre associazioni universitarie condannino inequivocabilmente il gesto” commentato i dirigenti di Azione universitaria Annalisa Maggi e Gregorio Banti. “È stata una vera e propria aggressione organizzata: in 10 contro 2. I soliti noti dei centri sociali continuano indisturbati ad usare violenza contro chiunque non la pensi come loro”. Il leader nazionale dell’organizzazioe universitaria di FdI, Nicola D’Ambrosio, chiede l’intervento del rettore con parole di condanna. “Non è tollerabile questo clima di vera e propria violenza nelle Università, alimentato sempre e solo dai soliti collettivi.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *