Raimo sempre peggio: “I programmi scolastici insegnano che menare i neonazisti è giusto” (video)
Con Christian Raimo Davide Parenzo ha trovato un filone d’oro. Evidentemente gli ascolti del suo delirio del 29 marzo scorso a L’aria che tira hanno dato un ottimo esito. Così il conduttore ha reiterato l’invito al professore rosso che aveva sostenuto: “Insegno ai miei studente che picchiare i neonazisti è giusto”. Si parlava di Ilaria Salis. Il nuovo invito di Parenzo dà modo all’insegnante ed ex assessore municipale di Roma, di fare anche peggio. “Avrei dovuto avere più tempo per spiegare”, dice riferendosi al polverone suscitato dalle sue incitazioni allo scontro fisico. Ma lo fa rilanciando e non scusandosi per le parole d’odio che hanno suscitato valanghe di commenti sui social. Anzi, quando i presenti in studio e in collegamento gli chiedono: “insomma rispondi alla domanda. E’ giusto insegnare agli studenti che spaccare la testa ai neonazisti è giusto?”, la sua risposta è stata sconcertante.
Raimo rilancia: “Menare i nazisti? Lo dicono i programmi scolastici”….
“Non lo dico io, lo dicono i programmi scolastici”. Insomma, approfitta della nuova ospitata per rilanciare il suo “credo” e la nuova sparata delirante. Per Francesco Giubilei presidente della Fondazione Tatarella, sono parole “più consone a un centro sociale che a uno studio televisivo”. “Il problema è che lei è un insegnante – attacca- non può incitare alla violenza nei confronti di nessuno: siano essi fascisti, comunisti e quant’altro. Il punto che non è accettabile che oggi un professore universitario o di scuola superiore possa incitare alla violenza e al tempo stesso citi Gandhi”. Raimo si definisce un pacifista: “Non ho mai picchiato nessuno durante gli scontri degli anni Settanta”. E come avrebbe potuto? Wikipedia ci dice che il professore è nato a Roma nel 1975… Scivolone niente male. La mania di protagonismo e l’ebrezza di dire sfondoni fanno brutti scherzi.
Un’altra lezione delirante di Raimo
Le lezioncine “pacifiste” con licenza di spaccare il cranio ai neonazisti perché su qualche testo scolastico noto solo a Raimo c’è scritto fa trasalire i presenti. Parenzo gongola perché le scintille in studio sono assicurate, ma i presenti non ci stanno ad ascoltare le lezioncine deliranti. “Ma basta con questo comizio”, salta su Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma. Raimo lo provoca: “Si è svegliato due mesi fa quel pacifista”. Il leader di Indipendenza ribatte: “Sulla mia critica all’americanismo c’è una storia abbastanza lunga”, ricorda. “Certo, assaltavi l’ambasciata americana”. “Semmai quella russa e per aver cercato di bloccare la visita di Bush senior”, chiude il discorso di Alemanno. Con l’anagrafe e le circostanze storiche Raimo non va d’accordo. Ricordiamo la pioggia di critiche piovute via social dopo le dichiarazioni del 29 scorso: “Non è degno di insegnare”, “deve essere radiato”, “il vero nazista è lui”, solo per citare i commenti più soft…La violenza “selettiva” non si può sentire…