Ristorante Moi – Roma

30 Apr 2024 0:01 - di Redazione

Ristorante Moi
Via Antonio Serra, 15 – 00191 Roma
Telefono: 06/87600399
Sito Internet: www.ristorantemoi.com

Tipologia: creativa
Prezzi: antipasti 14/16€, primi 15/18€, secondi 22/24€, dolci 7€
Chiusura: Domenica. A pranzo

OFFERTA
Fa il suo ingresso in guida questo piccolo e curato ristorante aperto da qualche anno a Collina Fleming. La proposta si cimenta con equilibrio fra mare e terra, senza disdegnare originali sovrapposizioni come nel caso della seppia all’amatriciana, un piatto invero piacevole ma molto simile alla classica Luciana, visto che l’apporto del guanciale tagliato a brunoise era impercettibile, così come quello del pecorino. Oltre alla possibilità di ordinare à la carte, c’è un conveniente percorso degustazione di 7 portate a 55 euro decise dallo chef fra quelle presenti nel menù. La nostra esperienza è cominciata con dei graditi e sfiziosi finger food: un cracker di semi con guacamole e una patata duchessa con salsa aioli, giunti in tavola insieme ad un valido cestino del pane. L’inizio del percorso degustazione è stato molto buono: sia il crudo di ricciola con sedano, zenzero e lime che la tartare di Fassona con fichi caramellati e stracchino ci hanno, infatti, convinti per equilibrio e qualità della materia prima, e pure la citata seppia l’abbiamo trovata una preparazione convincente, sebbene carente nella parte “terragna”. Miglior piatto della serata, però, è stato il risotto con zucchine e provola, mantecato in modo magistrale e con il cereale cotto a dovere. Da qui in poi abbiamo registrato un calo evidente che ci induce prudenza nel voto. Lo spaghetto con granchio, latte di cocco e coriandolo era infatti monocorde e affogato nel condimento, così come non abbiamo trovato indovinata l’idea di abbinare al petto d’anatra, giustamente lasciato rosso, la salsa pechinese con funghi e patate per un risultato pasticciato. Da dimenticare il dolce: una coreografica rivisitazione del tiramisù qui proposto in forma sferica con cuore di caffè su crumble di cacao, con il mascarpone mortificato nel sapore e nella consistenza dalla gelatina utilizzata per ottenere l’originale forma. Un caffè sottoestratto e poco complesso ha concluso la nostra esperienza altalenante che ha mostrato le belle potenzialità di una cucina che deve ancora trovare appieno la sua identità.

AMBIENTE
Piccolo ma curato. La sala è arredata in modo moderno e caldo allo stesso tempo, sensazione rafforzata dal parquet a terra e dalla giusta illuminazione. Menzione d’obbligo per le belle e comode sedute, disponibili sia per i tavoli interni che per quelli nell’attrezzata pedana esterna. Curata la mise en place dei tavoli lasciati nudi.

SERVIZIO
Cortese, preparato e giusto nei tempi.

Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net

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