Sangiuliano vince la scommessa: premiata con un’affluenza record la scelta di siti e musei aperti a Pasqua. I dati
Il ministro Sangiuliano lo aveva ricordato appena due giorni fa parlando con i giornalisti durante la sua visita al Colosseo: «È finita la stagione, che si è purtroppo vissuta negli anni passati, della cosiddetta “beffa di Pasqua”, quando venivano i turisti e trovavano chiusi alcuni siti museali. Adesso i siti sono tutti aperti, sono stati aperti anche a Natale e il 1 gennaio, perché è doveroso rispondere alle attese dei tanti turisti, stranieri e italiani». Lo dice il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, parlando con i giornalisti durante la sua visita al Colosseo.
Musei e siti aperti a Pasqua, la scelta vincente di Sangiuliano
Detto fatto: non solo siti e sale museali sono rimasti aperti nei giorni della festività pasquale, ma hanno anche accolto i tantissimi visitatori italiani e stranieri che desiderosi di bearsi delle nostre tante bellezze e di conoscere la nostra storia e cultura. e i dati raccolti sull’affluenza dei visitatori danno ragione al ministro del Beni culturali della sua scelta e del successo dell’operazione.
Il grazie del ministro a utenti e operatori del settore
Così il ministro, dopo aver ringraziato gli operatori del settore: «Sono qui – ha sottolineato il ministro – per stringere idealmente la mano alle lavoratrici e ai lavoratori che prestano qui la loro opera e che con impegno e passione garantiscono la fruibilità del nostro patrimonio nazionale interpretando l’articolo 9 della costituzione», ha confermato la forza della nostra offerta culturale e la riuscita di una scelta premiata da utenti, turisti, appassionati o fruitori occasionali che fossero.
Grande affluenza di visitatori durante le festività
«Anche in queste festività di Pasqua e Pasquetta – ha rimarcato allora Sangiuliano – sono stati tantissimi gli italiani e i turisti provenienti da ogni parte del mondo che hanno visitato e ammirato la straordinaria bellezza del patrimonio culturale dell’Italia. Un risultato che conferma la scelta di tenere aperti tutti i nostri musei e parchi archeologici. E che rappresenta un’ulteriore spinta ad aumentare, sempre di più, la qualità della nostra offerta culturale». e allora vediamoli i dati che ratificano a suon di numeri le porte aperte durante le festività pasquali di musei, gallerie, aree e parchi archeologici statali. Ecco allora di seguito i primi dati provvisori degli ingressi a Pasqua e Pasquetta nei principali siti italiani.
La scelta di Sangiuliano, musei e siti aperti a Pasqua: ecco i dati provvisori sull’affluenza
Parco archeologico del Colosseo-Anfiteatro Flavio: 55.315. Sito archeologico del Colosseo-Foro Romano e Palatino: 34.654. Parco archeologico di Pompei: 28.995. Pantheon: 23.781. Gallerie degli Uffizi-Gli Uffizi: 18.907. Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria reale: 17.000. Reggia di Caserta: 14.803. Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo: 9.207. Musei Reali di Torino: 9.114. Pinacoteca di Brera: 4.407. Palazzo Ducale di Mantova: 4.151. Parco archeologico di Paestum e Velia: 4.091. Galleria Borghese: 3.860. Gallerie degli Uffizi-Palazzo Pitti: 3.658. Palazzo Reale di Napoli: 3.627. Complesso monumentale e Biblioteca dei Girolamini: 2.928.
I numeri che premiano la decisione del ministro
E ancora. Gallerie Nazionali di Arte Antica-Palazzo Barberini: 2.793. Cenacolo Vinciano: 2.600. Castello Scaligero di Sirmione: 2.310. Terme di Caracalla: 2.198. Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento: 2.177. Grotte di Catullo: 2.023. Museo Archeologico Nazionale di Napoli: 1.943. Museo Nazionale d’Abruzzo: 1.891. Galleria Nazionale dell’Umbria: 1.437. Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea: 1.130. Museo Archeologico Nazionale di Taranto: 1.046. Museo di Capodimonte: 953. A questi dati si aggiungono i 34.111 visitatori del VIVE-Vittoriano e Palazzo Venezia, e i 16.146 delle Gallerie degli Uffizi-Giardino di Boboli.