Trattoria Mirta – Milano
Trattoria Mirta
Piazza San Materno, 12 – 20131 Milano
Tel. 338/6251114
Sito Internet: www.trattoriamirta.it
Tipologia: tradizionale
Prezzi: antipasti 11/15€, primi 13/14€, secondi 17/20€, dolci 6,50/8,50€
Chiusura: Domenica e Lunedì
OFFERTA
Spiace dover ridimensionare la valutazione di questa gradevolissima trattoria collocata in un quartiere della Vecchia Milano che sta piano piano diventando sempre più di moda. Nel corso degli anni Mirta ha sempre mantenuto la sua identità, con un forte aggancio alla cucina tradizionale italiana pure rivisitata con qualche suggestione estera. Il menù attuale, tradizionalmente diviso in antipasti, primi, secondi e contorni, è saggiamente contenuto nel numero di piatti e non si discosta da questa filosofia di cucina multiregionale arricchita da qualche tocco creativo. Non tutti i piatti, però, confermano le aspettative: durante la nostra visita abbiamo provato delle preparazioni che purtroppo ci hanno convinto solo parzialmente. Dal menù del giorno declamato a voce abbiamo scelto le frittelle di scarola, cipollotto e salvia, non particolarmente riuscite a nostro avviso, in quanto caratterizzate da un’eccessiva presenza di pastella a scapito della verdura che le ha rese leggermente gommose; ben eseguita sia la frittura che la maionese in cui si percepiva il peperone. Non ci hanno entusiasmato neppure le crespelle con asparagi, porri e ricotta di capra, sia per lo spessore leggermente spugnoso e asciutto della crespella, che per la predominanza della ricotta di capra sulla modesta presenza degli asparagi e dei porri, che ha reso il tutto poco sapido. Meglio è andata con il carpaccio di cuore cotto a bassa temperatura e servito su un letto di misticanza, dalla carne tenera e piacevolmente insaporita dalla salsa di accompagnamento. Tra i diversi dolci presenti scritti su una carta a parte, abbiamo scelto una tarte Tatin di mele con crema di zabaione e ricotta, che, pur discostandosi dalla ricetta tradizionale, è risultata gradevole ed equilibrata. Peccato per il caffè, decisamente sottoestratto e con un retrogusto bruciato e non particolarmente piacevole come aroma.
AMBIENTE
L’atmosfera è semplice e piacevole, da trattoria, con vecchi pavimenti in graniglia rossa, tavoli quadrati con tovagliette di carta e sedie comode. Si può mangiare anche in alcuni tavolini posti all’esterno direttamente su piazza San Materno, in un dehors protetto da ombrelloni bianchi. Forse l’unico appunto su questo aspetto è la vicinanza estrema dei tavoli, soprattutto nella seconda parte della sala interna.
SERVIZIO
Alla mano e cordiale, anche se con qualche distrazione come l’elencare il vino alla mescita solo per vitigno.
Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net