Addio a Richard Tandy, leggendario bassista della Electric Light Orchestra (video)

2 Mag 2024 10:41 - di Redazione

Richard Tandy, tastierista e bassista della rock band britannica Electric Light Orchestra, i cui riff hanno contribuito a definire la miscela futuristica di pop e gli arrangiamenti orchestrali che hanno catapultato il gruppo alla fama mondiale, è morto all’età di 76 anni. La scomparsa è stata annunciata da Jeff Lynne, frontman e leader del celebre gruppo, in un post sui social media. Lynne, che ha definito Tandy un suo “collaboratore di lunga data”, non ha specificato la data del decesso né la causa della morte, anche se alcune fonti hanno fatto sapere che era malato da diversi anni.

“È con grande tristezza che condivido la notizia della scomparsa del mio collaboratore di lunga data e caro amico Richard Tandy – ha scritto Jeff Lynne nel post – Era un musicista e un amico straordinario e conserverò per tutta la vita i ricordi che abbiamo avuto insieme”. Pur essendo una presenza visiva poco incisiva, Tandy – che si è unito al gruppo nel 1973, dopo l’uscita dell’album di debutto – ha contribuito in modo determinante al suono caratteristico degli Electric Light Orchestra con i suoi sintetizzatori svettanti e le influenze funk che hanno dato un tocco alternativamente classico e soul a successi come “Evil Woman”, “Strange Magic”, “”Livin’ Thing” e “Telephone Line”. E’ la sua voce modificata dal vocoder che pronuncia “Mr. Blue Sky” nella hit del gruppo del 1977. Il musicista scomparso è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame con la band nel 2017.

Richard Tandy, nato a Birmingham il 26 marzo 1948, entrò per la prima volta nell’orbita degli Electric Light Orchestra mentre suonava il clavicembalo in una band con Bev Bevan, che sarebbe poi diventato il batterista degli E.L.O.. Tandy ssu unì agli E.L.O. dopo l’uscita del primo album nel 1972, inizialmente suonando il basso e poi diventando il tastierista del gruppo dopo l’abbandono di un altro membro fondatore. Suonò una grande varietà di tastiere (inclusi Minimoog, Clavinet, Mellotron e pianoforte), che sono state parti essenziali nel sound del gruppo, specialmente negli album “A New World Record”, “Out of the Blue”, “Discovery” e “Time”.

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