Ancora un incidente sul lavoro: un operaio morto e due feriti a Napoli nel cantiere della metro
Nuova tragedia sul lavoro, stavolta a Napoli, all’interno dei cantieri della metropolitana di Capodichino: un operaio di 63 anni è morto e due colleghi di 54 e 59 anni sono rimasti feriti in modo serio per il deragliamento, secondo le prime ricostruzioni, di un trenino per il trasporto dei materiali.
La vittima si chiamava Antonio Russo ed era di Giugliano in Campania. Secondo quanto emerso, sarebbe dovuto andare in pensione a settembre. I due colleghi sono stati ricoverati uno per un forte trauma cranico con perdita e coscienza e l’altro per la frattura di alcune costole. Secondo le prime informazioni riportate dalla Filca Cisl Napoli, l’incidente sarebbe stato determinato da un malfunzionamento del treno che stava portando i tre operai nel tunnel.
In particolare, Russo si sarebbe trovato alla guida del trenino quando il mezzo, all’interno di una galleria, avrebbe preso improvvisamente velocità, diventando incontrollabile e andando a sbattere. Russo sarebbe morto nell’impatto, mentre i colleghi sarebbero riusciti a saltare, salvandosi pur se feriti in modo serio. L’allarme sarebbe stato dato da un altro collega che era a piedi e ha assistito alla scena.
Per avviare le indagini, che dovranno capire prima di tutto la causa del malfunzionamento, sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, con il commissariato di Poggioreale e la Scientifica. La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta, con il pm di turno che si è recato sul posto insieme agli esperti di polizia giudiziaria dello Spisal che si occupano di sicurezza sui luoghi di lavoro. Sul posto sono intervenuti anche gli esperti dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area.