Armi all’Ucraina, show dei 5Stelle in Aula. Crosetto: “Potremmo desecretare parte del dossier”

29 Mag 2024 18:55 - di Redazione

Il governo potrebbe desecretare parte delle informazioni relative all’invio di armi all’Ucraina. Una possibilità che il ministro della Difesa, Guido Crosetto, sta valutando. Sul terreno minato degli aiuti a Kiev, come è noto, si sono scatenate le proteste e la retorica pacifista dei 5Stelle.

Armi all’Ucraina, Crosetto: potremmo desecretare parte del dossier

Rispondendo al question time alla Camera, Crosetto ha lasciato aperto uno spiraglio. “Sto pensando di fare come fanno alcune nazioni, che non hanno secretato il tutto, ma parte”, ha detto il ministro in Aula. “Sto pensando di arrivare a questo punto, così da cambiare quelle regole che, forse sbagliando, voi avete fissato e alle quali mi sono rigorosamente attenuto”. “Tutte le cose che lei mi ha chiesto – ha aggiunto rivolgendosi al deputato 5Stelle Francesco Silvestri – le sa, perché le ho risposto al Copasir. Ha l’elenco dei materiali, i caveat e tutto ma lei, come me, è vincolato dal segreto e non può parlare”.

Le interrogazioni dei 5Stelle e i cartelli “basta armi”

Nell’interrogazione presentata dal movimento 5 Stelle si chiedeva al governo di rispondere in merito alla tipologia di forniture militari inviate all’Ucraina. “Anche al fine di garantire la massima trasparenza e il pieno coinvolgimento del Parlamento in relazione alle autorizzazioni di invio di armamenti”. Durante il question time il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle, come da copione, ha dato vita a un piccolo show, mostrando magliette con scritto “pace” . Due deputati si sono avvicinati ai banchi del governo, vicino al ministro Crosetto, portando cartelli con scritto “basta armi”.

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