Bambini scomparsi: in Europa ne sparisce uno ogni due minuti, in Italia 22mila minori svaniti nel nulla
Ogni anno l’Europa è alle prese con 250.000 segnalazioni di bambini scomparsi, che corrisponde alla scomparsa di un bambino ogni due minuti. Nello specifico, solo in Italia nel 2023 sono stati segnalati 21.951 casi di bambini di cui sono state completamente perse le tracce.
Da dati dell’International Centre for Missing Children & Exploited Children è evidente come negli ultimi anni le segnalazioni di bambini scomparsi siano aumentate in modo allarmante in tutto il mondo. Dal 2021 al 2023, migliaia di denunce sono state presentate alla polizia e alle autorità competenti in paesi come Australia, Canada, Francia, Germania, India, Italia, Kenya, Lituania, Russia, Corea del Sud, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.
In occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi che si celebra sabato 25 maggio, Telefono Azzurro aderisce alla campagna ”Missing Dreams” lanciata da Missing Children Europe, la federazione europea che si occupa di bambini scomparsi e sfruttati sessualmente e che coordina le linee telefoniche 116.000, numero unico Europeo per bambini e minori scomparsi, gestito in Italia da Telefono Azzurro, che permette a chiunque di segnalare la scomparsa di un bambino o fornire informazioni utili al suo ritrovamento.
Nel 2023, le linee telefoniche per i bambini scomparsi 116.000 hanno ricevuto in tutta Europa 67.345 chiamate relative a 7.274 casi di bambini scomparsi.
Dei casi segnalati nel 2023, il 66% riguarda bambini che sono scappati o sono stati allontanati dalle loro case o dagli istituti di assistenza, evidenziando una profonda vulnerabilità. Anche i casi di rapimento da parte dei genitori (18%) e di scomparsa di bambini migranti (6%), segnalati alle linee telefoniche, presentano tendenze preoccupanti che richiedono attenzione e sostegno immediati.
I membri di Missing Children Europe, tra cui Telefono Azzurro, hanno espresso una crescente preoccupazione per l’adescamento, sia online che offline, come fattore significativo che spinge i giovani a scappare. A causa della loro maggiore vulnerabilità, questi bambini rischiano infatti di essere sfruttati sessualmente e diventare vittime di tratta.
Per quanto riguarda i minori italiani, il 55,4% delle denunce riguarda i maschi e il 44,6% le femmine. La maggioranza delle scomparse tra i minori italiani è stata attribuita all’allontanamento volontario (75,6%). La maggior parte di questi casi coinvolge bambini che fuggono a causa di esperienze di abusi, negligenza e violenza.
Una volta in strada, affrontano numerosi rischi per la loro sicurezza. “Il fenomeno dei bambini scomparsi ha assunto proporzioni allarmanti e continua a destare molta preoccupazione in tutto il mondo. I dati raccolti a livello internazionale sono realmente allarmanti. È evidente l’urgenza di affrontare globalmente la crisi delle scomparse di minori e in particolare combattere il fenomeno legato alla tratta e allo sfruttamento dei minori per garantire la sicurezza e il benessere di bambini e adolescenti, proteggendoli dalle gravi violazioni dei diritti umani di cui sono spesso vittime” dichiara Ernesto Caffo, presidente di Fondazione Sos Telefono Azzurro e membro del board dell’International Centre for Missing Children & Exploited Children.
“Molti bambini fuggono da guerre, povertà e catastrofi naturali e, se non accompagnati, rischiano di finire vittime dello sfruttamento e della tratta o di subire abusi durante il viaggio. È necessaria un’opera di concerto tra diversi attori per agire immediatamente nella presa in carico di situazioni ove la tempestività di intervento costituisce un fattore determinante nello scongiurare gli esiti più infausti”.
Secondo i dati della Commissione europea, circa il 15% delle vittime della tratta di esseri umani nell’Ue sono bambini. In base ai dati dell’Organizzazione internazionale per le Migrazioni, i bambini di età compresa tra i 13 e i 17 anni rappresentano la maggioranza delle vittime di tratta (46,6%).
Quello dei minori stranieri non accompagnati rappresenta storicamente un tema di particolare rilevanza all’interno del contesto italiano. L’ultimo rapporto reso del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali indicava a fine 2023 la presenza sul territorio italiano di 23.226 Msna. Ovviamente, rileva Telefono Azzurro, è una categoria estremamente vulnerabile su cui è necessario rafforzare gli strumenti di tutela. Particolarmente preoccupante risulta infatti il numero di sparizioni, e cioè quelle situazioni in cui il minore, pur venendo regolarmente identificato e inserito nel sistema di accoglienza, in un secondo momento diventa completamente irreperibile.