Bottega Trattoria De Santis – Roma
Bottega Trattoria De Santis
Via di Santa Croce in Gerusalemme, 15/A – 00185 Roma
Telefono: 06/7028124
Sito Internet: www.bottegatrattoriadesantis.it
Tipologia: tradizionale
Prezzi: antipasti 7/18€, primi 13/18€, secondi 15/19€, dolci 7/8€
Chiusura: Domenica pomeriggio
OFFERTA
Lieve arretramento di voto per questo ristorante di cucina tradizionale che strizza però anche l’occhio a una modernità rispettosa del sapore dei piatti. Dopo l’inizio con il solito, ottimo muffin al rosmarino e del pane casareccio, abbiamo assaggiato i due antipasti scelti: le polpette di baccalà mantecato in crosta di grissini sono state servite con una crema di melanzane affumicate in cui la nota fumé era poco percettibile, ma la panatura ben fatta e in giusto contrasto con la morbidezza del ripieno; gustoso e fritto a dovere il carciofo alla giudia, peccato solo per la temperatura fredda che lo ha penalizzato. Abbiamo proseguito con un’amatriciana di polpo dalla porzione generosa e dal condimento abbondante, la forma del piatto però ha fatto sì che il condimento si raccogliesse soprattutto sul fondo, lasciando che qualche forchettata fosse sprovvista di condimento. Buone ma non particolarmente croccanti le alici panate e fritte servite con una spolverata di ricotta salata e adagiate su crema di pecorino e pezzetti di broccolo romanesco. In chiusura abbiamo assaggiato una cheesecake con arancia, amaretto, zucca e zenzero, in cui quest’ultimo ingrediente non si sentiva affatto lasciando alla tendenza dolce il predominio su tutto il resto. Sottoestratto il caffè, dalla crema poco elastica, con qualche bolla d’aria e un aroma poco complesso.
AMBIENTE
Ad accogliere la clientela c’è un bancone-vetrina posto di fronte all’ingresso, con alle spalle una bottiglieria in legno. La sala interna è caratterizzata da belle arcate e pareti bianche rivestite in parte da mattoncini di color naturale; forse nel complesso leggermente freddo. I tavoli sono molto ravvicinati tra loro e ciò non permette la giusta privacy, inoltre quando c’è il pienone l’acustica ne risente. Con la bella stagione c’è il dehors coperto e protetto da teli di plastica allestito sul marciapiede antistante il ristorante.
SERVIZIO
La cortesia non manca ma l’accoglienza è stata leggermente frettolosa. Il personale è gentile e preparato sulla spiegazione dei piatti, mentre ha mostrato qualche imprecisione sul vino, non tanto nel servirlo, piuttosto nella presentazione delle etichette alla mescita che sono state snocciolate indicando solo il vitigno.
Recensione tratta da Roma de La Pecora Nera – ed. 2024 – www.lapecoranera.net