“Se è lo Stato che si ricorda di lui, che lo indica a esempio, che ne fa risuonare il nome nelle periferie dove lui sarebbe stato in prima linea, beh… è una bella cosa davvero”. Parole di commozione quelle pronunciate da Alessandro Daniele, figlio del grande cantante napoletano Pino Daniele, prima ieri mattina era a Caivano, dopo l’inaugurazione del complesso sportivo intitolato al padre, poi in una intervista al “Mattino” di oggi. “A comunicarmi l’intenzione di intitolare a papà il centro di Caivano, sportivo e culturale, è stato il ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano, in compagnia del sottosegretario Gianmarco Mazzi, con cui stiamo pensando a come celebrare, l’anno prossimo, il decennale dalla scomparsa di mio padre”.
Caivano e la dedica della Meloni a Pino Daniele
“Qui nei prossimi mesi sorgerà anche un nuovo teatro da 500 posti e un anfiteatro esterno da 1000 posti e quindi centro sportivo, parco urbano, teatro e anfiteatro faranno parte di un grande polo dello sport, della cultura, dell’arte che noi abbiamo scelto di dedicare a uno dei più grandi interpreti della canzone italiana della cultura italiana, Pino Daniele”, aveva annunciato ieri a Caivano Giorgia Meloni. “Anche quelle parole mi hanno commosso. Ho visto davvero l’omaggio a un artista scevro dalle appartenenze politiche, dalle bandiere ideologiche, da polemicucce di parte. Ed è particolarmente significativo che questo accada in un quartiere di frontiera, che la cultura, la grande bellezza della musica, possano in qualche modo essere usate per riqualificare un rione”, ha proseguito oggi il figlio di Pino Daniele.
Alessandro, Alex, si batte da tempo con la fondazione che porta il nome dell’illustre genitore: “Stiamo creando un premio per giovani musicisti, con i Negramaro il 15 giugno allo stadio Diego Armando Maradona daremo la possibilità ad alcuni ragazzi di salire su di un palcoscenico così importante per riprendere parole e suoni di mio padre. E tante, da tempo, sono le iniziative che proviamo a prendere in questa direzione, dalle borse studio alla promozione dei talenti”.