Chico Forti accolto a Pratica di Mare da Giorgia Meloni: fiera del lavoro del governo (video)

18 Mag 2024 13:13 - di Carlo Marini
Chico Forti Meloni

Chico Forti è rientrato in Italia. L’arrivo alla base area di Pratica di Mare ha chiuso un capitolo durato oltre 24 anni: quello della detenzione negli Stati Uniti per un omicidio che molti, da più parti, ritengono non abbia commesso. Il rientro in Italia del nostro connazionale è stato possibile grazie a un’intensa azione diplomatica del governo, che ha visto la premier spendersi in prima persona anche durante la sua recente visita negli Usa. Quando annunciò, un po’ a sorpresa, che l’obiettivo era stato raggiunto e che Chico sarebbe presto tornato dalla sua famiglia. Meloni, cui è arrivato un aperto, sentito ringraziamento dei familiari di Forti, è andata personalmente ad accoglierlo a Pratica di Mare.

“Chico Forti è tornato in Italia. Fiera del lavoro del Governo italiano. Ci tengo a ringraziare nuovamente la diplomazia italiana e le autorità degli Stati Uniti per la loro collaborazione”. Così sui Social la premier Giorgia Meloni, postando una foto dell’incontro dopo l’arrivo di Chico Forti a Pratica di Mare. Chico Forti, da quanto si apprende, sarà condotto in un carcere del Lazio, probabilmente quello di Roma Rebibbia. Solo nei prossimi giorni sarà successivamente trasferito in quello di Verona.

Tajani: “Bentornato a casa Chico”

“Bentornato a casa Chico. Un nuovo successo della diplomazia italiana e del governo. Grazie a un gioco di squadra, silenzioso ed efficace, riportiamo in Italia un nostro concittadino dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti. Sono orgoglioso del nostro lavoro”, ha scritto su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Nordio: “Risultato che dimostra l’autorevolezza del governo italiano”

”È un giorno di gioia e di soddisfazione per l’intero Paese: il rientro in Italia di Chico Forti, atteso da anni, è innanzitutto un successo della Presidente Giorgia Meloni e uno straordinario traguardo politico e diplomatico, frutto di intensa e proficua collaborazione istituzionale a tutti i livelli”, ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sottolineando che “aver permesso al nostro concittadino di continuare a scontare la pena in Italia, e poter così riabbracciare l’anziana madre, è un importante segnale di amicizia e di fiducia verso il nostro Paese” da parte delle autorità statunitensi. Questo, ha proseguito il Guardasigilli, “dimostra tutta l’autorevolezza di cui, in questo momento, il Governo italiano gode negli Stati Uniti”. “Essenziali nell’accelerazione delle ultime procedure di consegna, che si sono perfezionate in tempi record dalla formalizzazione del consenso, sono stati – ha detto ancora Nordio – anche i colloqui avvenuti a latere del G7 Giustizia la settimana scorsa a Venezia. Si chiude così un dossier molto complesso, seguito con estrema cura dalle competenti articolazioni ministeriali che desidero ringraziare vivamente: la collaborazione, nel più rigoroso e doveroso riserbo, tra tutte le istituzioni ha consentito il rientro a casa, finalmente, di Chico Forti”.

 

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