Chico Forti, Bonelli rosica e straparla: “Bene il rientro in Italia, ma ora liberiamo la Salis”
Proprio non ce la fanno per un giorno ad abbandonare le barricate contro il governo. Alla sinistra l’innegabile successo della diplomazia italiana e del lavoro di Palazzo Chigi, lontano dai riflettori, per il ritorno in patria di Chico Forte non va proprio giù. Guai a dire grazie, ci mancherebbe. Meglio tacere per non ricordare i propri scivoloni, i proclami non mantenuti. Tutti ricordiamo bene il video dell’allora ministro degli Esteri Giggino Di Maio nel quale lasciava intendere che il nostro connazionale stava per essere liberto, a momenti. Era la vigilia di Natale del 2020.
Chico Forti, le gaffe della sinistra rosicona
Se al Nazareno non esce la voce e i grillini si guardano bene dal commentare, tutti zitti a cominciare da Giuseppi, non poteva mancare l’intemerata di Angelo Bonelli. Esperto di militanza ambientalista e campione di benaltrismo. Tra le reazioni dell’opposizione dopo lo sbarco dell’imprenditore trentino all’aeroporto militare di Pratica di Mare c’è da segnalare la sua. Il leader dei Verdi, in un colpo solo, a costo di apparire ridicolo, prova a silenziare il successo del governo Meloni e a spostare l’attenzione sulla eroica compagna Ilaria Salis, candidata insieme al fido Fratoianni per un seggio a Strasburgo per evitare il carcere.
Bonelli: bene Chico Forti, ma ora liberiamo la Salis
“Bene Chico Forti che torna in Italia”, dice Bonelli (bontà sua). Per poi ricordare, con evidente fuoriuscita di bile, che si tratta di una lunga battaglia che dura da anni. Come se il fatto che risalga a 24 anni fa tolga meriti all’esecutivo Meloni, che quella vicenda l’ha portata a termine e nel migliore dei modi. Ma la ‘rosicata’ arriva dopo. “Ricordo che l’autorizzazione al trasferimento si attendeva da tre anni, dopo l’intervento del governo Draghi conclusosi con quello Meloni”.
Per l’occasione il leader dei Verdi diventa draghiano
Pur di attaccare la premier Bonelli si si scopre draghiano. Ma la conclusione è una autentica chicca. “Ora facciamo eleggere Ilaria Salis e liberiamola“. Il rientro in Italia di Forti viene strattonato per tenere calda crociata della maestra antifà a caccia di nazisti in giro per l’Italia.