Confine – Pizza e Cantina – Milano

18 Mag 2024 0:01 - di Redazione

Confine – Pizza e Cantina
Piazza Guglielmo Massaia – 20123 Milano
Tel. 375/5426086
Sito Internet: www.confinemilano.it

Tipologia: pizzeria
Prezzi: menù degustazione 4/5/6 portate a 30/40/50€; fritti 4/10€, pizza fritta 10/25€, pizze 10/22€
Chiusura: Domenica

OFFERTA
Questa pizzeria aperta da ragazzi salernitani è stata una delle ultime, piacevoli scoperte nel panorama milanese in fatto di pizza. L’impatto con il locale spiazza, essendo stato concepito più come un moderno bistrot che come pizzeria in senso classico, quasi a voler sottolineare l’anima gourmet che questo famoso e popolare piatto si è conquistato nel tempo. Il menù parla (giustamente) quasi solo di pizza, declinata in vari modi e proposta in gusti moderatamente creativi, ma soprattutto con materie prime eccellenti, molte del territorio campano, come il buon olio messo a crudo su ogni pizza. La prima pagina della carta è dedicata a dei percorsi che prevedono 4, 5 e 6 portate, rispettivamente a 30, 40 e 50 euro, per poi proseguire con gli sfizi di apertura, le pizze fritte, quelle dall’impasto classico e cottura nel forno a legna e, infine, la pizza al padellino, adatta per la condivisione. Noi abbiamo scelto il percorso di 4 portate che si è aperto con un ottimo “Salerno Milano”, una sfiziosa variante della classica crocchetta, qui ripiena di midollo cotto come un ragù napoletano, servita su una crema di patate allo zafferano. La prima fetta di pizza assaggiata è stata quella fritta, che in realtà è un impasto cotto prima nel forno a legna e poi fritto. Il condimento era una dolce crema di datterino, melanzane fritte, barilotto di bufala grattugiato, pepe nero e olio EVO, e l’impasto era una nuvola per quanto leggero. Sua maestà la margherita è stato il secondo, ottimo assaggio: impasto ben lievitato e cornicione alto il giusto, condimento ben bilanciato. Abbiamo terminato con una fetta di quella bianca con “scarola in concierto”, ovvero con fonduta di parmigiano e fiordilatte in cottura e scarola riccia, crudo di salsiccia di scottona bavarese, scaglie di parmigiano e gocce di concierto (liquore tipico della costiera amalfitana) all’uscita del forno: una vera bontà. Buona anche la caprese servita a cubotti e accompagnata da una mousse di cioccolato con scaglie di sale e lamponi freschi.

AMBIENTE
Linee moderne e mise en place da ristorante ricercato per questa pizzeria che ha delle grandi vetrate che affacciano sulla tranquilla piazzetta. Appena si entra si vede il grande forno, un biglietto di benvenuto quanto mai azzeccato.

SERVIZIO
Cortese e simpatico.

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net

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