Ennesimo pitbull killer: bimba di due anni azzannata mentre giocava con la sorellina. E’ gravissima
Ennesimo pitbull killer, dramma a Sesto San Giovanni (Milano), dove una bambina di soli due anni è stata trasportata di corsa in ospedale dopo essere stata attaccata. E’ gravissima. La piccola stava giocando con la sorellina gemella, quando è stata aggredita dal cane in un appartamento. E’ in codice rosso con elisoccorso a Bergamo. Illesa l’altra bambina. La zia, nel tentativo di salvare le nipotine, ha riportato ferite profonde ed è stata trasferita in codice giallo al Niguarda di Milano.
E’ dell’aprile scorso la tragedia di Eboli dove un neonato di 15 mesi è morto perché azzannato da due pitbull. Precedente a Padova un’anziana donna è stata aggredita in casa dai suoi cinque cani di grossa taglia. Si torna dunque a parlare del fenomeno delle aggressioni da parte di cani. Secondo quanto ricostruito, il terribile episodio si è verificato nel corso della mattinata di lunedì 13 maggio. La bimba stava giocando insieme alla sorella gemella all’interno dell’appartamento di famiglia quando è stata presa di mira dal pitbull. Ad accorgersi della situazione è stata la zia della piccola, subito accorsa per difenderla. Il cane si è scagliato anche contro di lei. I genitori delle gemelline, invece, non sarebbero stati in casa.
Sul posto sono intervenuti la polizia locale di Sesto San Giovanni, l’Ats e il 118. Il pitbull è stato rinchiuso in un canile in attesa delle decisioni delle autorità competenti. All’arrivo degli agenti della Polizia Locale nell’appartamento, il cane era tornato tranquillo, senza dare alcun segno di agitazione nonostante quanto avesse fatto poco prima. La giovane zia di 25 anni è stata recuperata dai vigili del fuoco: la casa è al primo piano e pensava di gettarsi a terra dal tubo al quale si era aggrappata, sul balcone, per sfuggire alla furia del cane. Le due gemelle, una gravemente ferita e l’altra illesa, erano ancora chiuse in bagno, dove le aveva messe in salvo la ragazza. Dalle ultime notizie si apprende che la bimba è stata stabilizzata ed è fuori pericolo di vita. La piccola, per la quale inizialmente si era valutato il trasporto in elisoccorso all’ospedale di Bergamo, è stata invece portata in ambulanza a Niguarda. Lì – a quanto apprende l’Adnkronos – è stata raggiunta dai genitori, che si trovavano al lavoro al momento dell’aggressione.
Il cane è di proprietà della famiglia. Si tratta di un Amstaff che il padrone portava abitualmente a spasso. Secondo quanto riferito dagli amministratori dello stabile al Corriere, non erano mai arrivate lamentele sull’aggressività dell’animale nei confronti delle persone. Una negoziante della zona, che conosce la famiglia, riferisce che in passato il pitbull aveva avuto problemi con un altro cane e che per questo motivo era stato portato da un addestratore cinofilo.