Grillini ammutoliti per il ritorno di Chico Forti. Meglio non ricordare le promesse a vanvera di Di Maio (video)

18 Mag 2024 16:05 - di Giovanni Pasero
ritorno Chico Forti

Il ritorno a sorpresa di Chico Forti in Italia ha avuto un effetto terremoto tra le fila dell’opposizione. In particolare tra i grillini: nessuna reazione a distanza di parecchie ore dall’arrivo a Roma del nostro connazionale.

Muto l’ex premier Conte, muto Luigi Di Maio, che 4 anni fa diede per imminente il rientro del detenuto italiano. Muto Alessandro Di Battista, che pure si era detto appassionato alla vicenda, muta la Raggi, muta la Taverna, muto Toninelli. Costretti a stare zitti e a schiumare rabbia, perché dovrebbero riconoscere che il governo Meloni è riuscito in pochi mesi in ciò che non era riuscito a Giuseppi e ai suoi governi.

Lo ricordate il video dell’allora ministro degli Esteri, Luigi Di Maio? Alla vigilia del Natale 2020 il ministro degli Esteri Luigi Di Maio annuncia che il governatore della Florida Ron DeSantis “ha accolto l’istanza di Chico di avvalersi dei benefici previsti dalla Convenzione di Strasburgo e di essere trasferito in Italia”.

Il commento soddisfatto della leader di FdI, Giorgia Meloni, all’epoca all’opposizione, giunge dopo pochissimi minuti. Non ci sono tattiche, ma il bene dell’Italia e di un nostro connazionale, per la Meloni arriva prima di tutto.

Stavolta, invece, Conte resta silente. Di Maio non dà segni di vita social. Nessun esponente pentastellato si azzarda a commentare. A dire almeno: “Grazie al governo Meloni”. C’è chi le promesse le mantiene e chi si limita agli slogan e alle chiacchiere. E quando deve dimostrare amore di patria, preferisce rimanere muto per non dovere riconoscere i meriti di chi ha saputo fare meglio di lui.

Un capitolo a parte andrebbe dedicato alla sinistra e agli esponenti del Pd, tutti ammutolititi anch’essi. C’è da ricordare che Elly Schlein non ha mai avuto a cuore la sorte dei nostri connazionali in carcere all’estero, con la fresca eccezione della “cacciatrice di nazisti” a Budapest, Ilaria Salis.

Più volte i follower della Schlein hanno anche cercato di stanarla sulla situazione di Enrico Forti. Ad esempio, quando la stessa Elly invocava la libertà per l’egiziano Patrick Zaki senza fare menzione del ritorno di Chico Forti. Ottennero, per tutta risposta, un gelido silenzio. Silenzio che permane anche in questo bel sabato di maggio. Un bel sabato solo per chi ha a cuore il bene dell’Italia, prima di tutto.

 

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