Il Papa all’Olimpico per la Giornata mondiale dei bambini: la pace è sempre possibile
«In voi, bambini, tutto parla di vita e di futuro. E la Chiesa, che è madre, vi accoglie e vi accompagna con tenerezza e con speranza»: così Papa Francesco, in occasione dell’incontro con i piccoli allo Stadio Olimpico, per la prima Giornata mondiale dei bambini.
Giornata mondiale dei bambini: domenica a San Pietro il secondo appuntamento
«Il 7 novembre scorso ho avuto la gioia di accogliere in Vaticano alcune migliaia di bambini di tante parti del mondo. Quel giorno avete portato un’ondata di gioia; e mi avete manifestato le vostre domande sul futuro – ha affermato il pontefice davanti a 50mila bambini giunti dai cinque continenti – Quell’incontro ha lasciato un’impronta nel mio cuore, ho pregato, e ho capito che quella conversazione con voi doveva continuare, allargarsi a tanti altri bambini e ragazzi. Ed è per questo che oggi siamo qui: per continuare a dialogare, a porci domande e cercare insieme le risposte».
Il Papa ai 50mila bambini dell’Olimpico: la pace è sempre possibile
Il Papa allo Stadio Olimpico invita i bambini arrivati da ogni parte del mondo, anche dai Paesi in guerra, a scambiarsi una stretta di mano in segno di pace. «La pace è sempre possibile. Ma come si fa? – chiede il Pontefice interpellando i bambini – Come devo fare quando ho un problema con un altro bambino?». «Perdonare e chiedere scusa», risponde un bimbo. «Fare la pace», dice un’altra bimba. «Io vi farò vedere un gesto di pace», dice il Papa dando la mano ad un bimbo. «Fate un gesto di pace tutti insieme», dice Bergoglio invitando i bambini sugli spalti a fare altrettanto.
A fare una domanda al Papa c’è stato anche un bambino rom di Scampia che ha chiesto: ”Come si fa ad amare tutti? «La domanda – ha risposto il Papa – è un po’ difficile. Non è facile: dobbiamo cominciare dal poco. Amare chi è più vicino a noi. Ma se io non amo la mia compagna di scuola o il compagno non va. Cominciare dal poco”. Dal Pakistan un altro bimbo chiede a Bergoglio: «Siamo tutti fratelli e sorelle?». Il Papa: «È vero. Una domanda molto profonda». «Siamo nemici?», chiede Francesco di rimando ai bambini ? «Nooooo».
Renato Zero al Papa: “Santità, ha presente la tremarella?”
Alla prima Giornata mondiale dei bambini allo stadio Olimpico col Papa ci sono stati anche momenti di spettacolo. Tra gli artisti, c’è Renato Zero che dopo essersi esibito va a salutare il Papa. «Santità- dice – Lei ha presente la tremarella? E’ uno stato d’animo che sto provando ora. Starò con Lei sempre». All’Olimpico c’è anche il ‘nonno d’Italia’ Lino Banfi che invita i bambini presenti ad intonare una ‘ola‘ per il Papa ‘abuelo del mundo’. Successivamente, è stata organizzata anche una partitella di calcio tra bambini e campioni tra i quali Gigi Buffon.
«Lo spirito di questi bambini ci ispiri nella nostra responsabilità pubblica», ha detto il ministro dello Sport Andrea Abodi rivolto al Papa nel corso dell’evento all’Olimpico per la Giornata dei bambini. Insieme a Giovanni Malagò, il ministro ha offerto al Papa la collaborazione del mondo dello sport «per tutelare e fare crescere i più piccoli in un mondo migliore».
Peccato per la partecipazione del solito cialtrone Benigni che non ha perso l’occasione, anche in una sede inopportuna, di fare politica e cercare di infangare il governo. D’altronde non si può prendere che un albero di pesco produca l’uva!