Il presidente iraniano Raisi è morto nella caduta dell’elicottero: incidente o attentato? (video)

20 Mag 2024 8:17 - di Leo Malaspina

All’alba è arrivata la conferma, dopo una nottata di indiscrezioni e smentite. Ebrahim Raisi, presidente dell’Iran, è morto nell’incidente che ha coinvolto l’elicottero su cui viaggiava ieri. Il velivolo è precipitato a 20 km dal confine con l’Azerbaigian. La tv di Stato iraniana ha annunciato ufficialmente la morte di Raisi e del ministro degli Esteri, Hossein Amir-Abdollahian definendoli “martiri” e diffondendo uno screenshot delle riprese video effettuate all’interno dell’elicottero prima che si schiantasse. Anche l’agenzia di stampa iraniana Mehr ha riferito che tutti i passeggeri a bordo del velivolo, nove in totale, “sono stati martirizzati”. A confermare la notizia, quindi, anche il vice presidente Mohsen Mansouri. Nulla ancora viene ipotizzato sulla dinamica, ma sono in tanti a immaginare una “manina” esterna nell’incidente, anche se la situazione climatica, e una coltre fittissima di nebbia, indirizzano su una possibile causa tecnica.

Raisi è morto, con lui il ministro degli Esteri

L’annuncio dell’emittente è arrivato dopo una serie di comunicazioni filtrate nelle ultime ore. Secondo la tv di stato iraniana, sul luogo dell’incidente – raggiunto all’alba italiana – “non” sono stati rilevati “segni di vita”. Quindi, le parole eloquenti di Pir Hossein Kolivand, capo della Mezzaluna rossa: “Con la scoperta del luogo dell’incidente, non sono stati individuati segni di vita tra i passeggeri dell’elicottero”. Il mezzo, ha spiegato, è stato completamente avvolto dalle fiamme dopo lo schianto. L’agenzia Fars ha mostrato le immagini registrate da un drone utilizzato dalla Mezzaluna rossa: si intravedono rottami ritenuti compatibili con i resti dell’elicottero. Una fonte citata dalla Reuters descrive l’elicottero come completamente bruciato. Nel corso delle ricerche, come reso noto dall’agenzia turca Anadolu, un drone speciale messo a disposizione da Ankara ha individuato una fonte di calore nell’area dell’incidente.

Su X, alcuni profili non ufficiali hanno iniziato a diffondere foto che sarebbero state scattate sul luogo del disastro: tra la folta vegetazione, spiccano rottami e si vede almeno un corpo. Il governo di Teheran è stato intanto convocato per una seconda riunione di emergenza in meno di 24 ore dalla conferma della morte del presidente iraniano, riferiscono questa mattina i media iraniani. Il primo vice presidente iraniano e presidente ad interim Mohammad Mokhber aveva già convocato una riunione a ieri sera dopo che l’elicottero su cui viaggiava Raisi risultava disperso.

Chi c’era a bordo dell’elicottero

Erano nove gli occupanti dell’elicottero sul quale viaggiava il presidente iraniano. Oltre al ministro degli Esteri, viaggiavano sul mezzo anche il governatore dell’Azerbaigian orientale Malek Rahmati e il maggiore generale Seyed Mehdi Mousavi, capo della squadra di sicurezza del presidente.

Sull’elicottero anche l’ayatollah Mohammad Ali Al-Hashem, dall’imam del venerdì di Tabriz e un membro del corpo Ansar al-Mahdi. Infine a bordo c’erano anche un pilota, un copilota e un tecnico, spiega l’agenzia di stampa Tasnim.

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