Israele, recuperati i corpi di 3 ostaggi: c’è anche Shani Louk. Netanyahu: “Li riporteremo tutti a casa, vivi e morti”
L’esercito israeliano ha annunciato di aver recuperato i corpi senza vita di tre ostaggi nella Striscia di Gaza. Si tratta di due donne e un uomo, Amit Buskila, Shani Louk – di cittadinanza tedesca-israeliana – e Itzhak Gelerenter. I tre stavano assistendo al festival di musica Supernova preso d’assalto il 7 ottobre. I tre – ha reso noto oggi il portavoce dell’esercito Daniel Hagari – erano riusciti a scappare in un primo momento nella zona di Mefalsim, dove sono poi stati uccisi. I corpi senza vita sono stati portati nella Striscia di Gaza, dove sono quindi stati recuperati nel corso di un’operazione notturna congiunta dell’esercito e dello Shin Bet.
L’esercito israeliano recupera i corpi di tre ostaggi, tra i quali anche Shani Louk
“L’anima tormentata sa che c’è un buco nel cuore da qualche parte a Gaza. Oggi abbiamo avuto una risposta definitiva”, ha commentato Nissim Louk, padre della 23enne Shani. Per l’uomo, il ritorno del corpo della figlia rappresenta una “chiusura” per la sua famiglia. Shani “irradiava luce, su lei e su coloro che la circondavano, e nella sua morte lo fa ancora. Lei è un simbolo del popolo di Israele, tra la luce e l’oscurità, la sua bellezza interiore ed esteriore che brillava affinché tutto il mondo potesse vederla, è speciale”.
Netanyahu: “Riporteremo a casa tutti i nostri ostaggi”
“Il cuore si spezza per una perdita così grande”, ha commentato il premier Benyamin Netanyahu. “Mia moglie Sarah ed io – ha aggiunto – stiamo soffrendo con le famiglie. Tutti i nostri cuori sono con loro nel momento del loro profondo dolore”. “Riporteremo a casa tutti i nostri ostaggi, vivi e morti. Mi congratulo con i nostri valorosi soldati che con un’azione determinata hanno riportato a casa i figli e le figlie di Israele”, ha aggiunto.