L’ultima provocazione di Vannacci: “Sulla scheda fate una Decima”. E Bonelli va ai pazzi

31 Mag 2024 15:36 - di Natalia Delfino
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L’ultima provocazione elettorale del generale Roberto Vannacci è stata un invito al voto con richiamo alla Decima Mas. “Sull’apposita scheda fate una ‘Decima’ sul simbolo della Lega e scrivete Vannacci e travolgeremo tutti con una valanga di voti. Per cambiare questa Europa che non ci piace”, dice il candidato indipendente del Carroccio in un video, rilanciatissimo sui social. La clip è autentica, come ha chiarito lo staff di Vannacci, sebbene prodotta da “sui sostenitori” e ha fatto venire una crisi isterica alla sinistra, che c’è caduta con tutte le scarpe urlando all’apologia di fascismo.

Lo staff di Vannacci: “Il video non è un fake”. E cita la Treccani sulla Decima

“In riferimento al video che ritrae il generale Roberto Vannacci che sta girando sui social non ufficiali, si precisa che non è un fake ed è stato realizzato da alcuni sostenitori”, ha comunicato lo staff del generale. “Per quanto riguarda il contenuto”, si legge ancora nella nota, “la Decima Mas, come riportato da Treccani, è ‘il reparto dei mezzi d’assalto della Marina italiana che nel marzo del 1941 assunse la denominazione di X flottiglia Mas’. Nel libro Il coraggio vince – viene spiegato ancora – il generale Vannacci ricorda come da ragazzo fu ispirato ad entrare nei corpi speciali dalle imprese compiute dalla X flottiglia Mas prima dell’armistizio. Il riferimento, come già scritto nel libro, è alle imprese di Malta e ad Alessandria in Egitto, prima dell’8 settembre”.

Bonelli in preda a una crisi isterica

La spiegazione non è bastata a tranquillizzare la sinistra. “L’appello al voto diffuso sui social dal candidato della Lega Vannacci, in cui si invita a mettere una ‘Decima’ sulla scheda, è un atto assurdo e inaccettabile che offende profondamente la memoria storica e il rispetto per le vittime del nazifascismo”, ha detto Bonelli, facendo poi riferimento al fatto che “Divisione X, dopo l’8 settembre, divenne una delle milizie nazifasciste più feroci della Repubblica di Salò, responsabile di almeno 300 morti innocenti secondo le stime dell’Atlante delle stragi nazifasciste”. “È indispensabile che tutte le forze democratiche condannino senza mezzi termini questo atto ignobile e che i cittadini siano consapevoli della gravità di tali richiami simbolici”, ha aggiunto Bonelli, che all’apice di questa sorta di crisi isterica ha tirato pure in ballo Meloni: “Questi sono i suoi alleati”.

E Magi tira in ballo il no della Lega alla cannabis

“Le piattaforme social su cui è stato pubblicato questo video devono rimuoverlo il prima possibile o essere sanzionate: non possiamo tollerare che venga fatta propaganda per un gruppo dichiaratamente filo nazista e repubblichino, che ha tradito la nostra Patria fiancheggiando l’invasore tedesco, torturando e uccidendo i nostri connazionali”, ha detto Riccardo Magi di +Europa, che ha usato il caso per recriminare sul no della Lega alla cannabis. “La cosa incredibile, è che mentre la Lega fa una legge per vietare anche le immagini della cannabis, che non ha provocato alcun morto, i loro candidati possono inneggiare ai simboli del fascismo, che di italiani ne ha mandati a morire a milioni. È veramente il mondo al contrario”, ha sostenuto Magi. Insomma, piaccia o no lo stile, pare che anche stavolta Vannacci sia riuscito nel suo intento.

 

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