Mattarella contestato dai pro Pal: “Pagherai tutto”. Ma la notizia non ha avuto l’enfasi che meritava
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ieri è stato contestato dagli studenti pro Palestina alla Sapienza, dove si trovava in occasione della Giornata del Laureato. “Pagherai tutto”, gli hanno urlato tra l’altro, sebbene il Capo dello Stato avesse risposto a una loro lettera che chiedeva di prendere posizione, ricordando che “l’Italia contrasta ovunque la violazione dei diritti”. Per rintracciare la notizia sui “giornaloni”, che pure hanno dato conto della visita all’ateneo, però, bisogna leggere con attenzione gli articoli: nei titoli non trova spazio.
Le contestazioni a Mattarella non trovano spazio nei titoli dei giornaloni
Avvenire le dà la massima evidenza: “Mattarella contestato: «Non sono nella torre d’avorio». Offese dai collettivi”. Molte testate la mettono nei sommari, altre solo negli articoli. Sta nella libertà editoriale di ciascun giornale scegliere come dare le notizie e anche quali dare, come sta nelle libertà dei lettori interrogarsi su quelle scelte. Perché la notizia di quella contestazione è stata tenuta così bassa? Si è preferito valorizzare il discorso di Mattarella e la sua mano tesa agli studenti, piuttosto del “morso” dato a quella mano? Non si è voluto dare rilievo alle proteste di 200 scalmanati, in una giornata in cui i fari dovevano essere sugli studenti d’eccellenza?
Capezzone: “È il fatto grosso del giorno, ma dovete cercarlo un poco tra le notizie”
O si è preferito stendere un velo sull’indole dei pro-Pal, che hanno ritenuto di minacciare anche il Capo dello Stato che aveva appena finito di rispondere alle loro istanze, chiarendo che non era sua intenzione chiudersi nella “torre d’avorio” del rettorato mentre loro fuori protestavano? Difficile davvero dirlo. Resta che, come ha rilevato Daniele Capezzone nella sua “rassegna stampa politicamente scorrettissima”, “il fatto grosso della giornata è che Matteralla è stato trattato come un Capezzone qualsiasi, cioè torme di facinorosi lo hanno accolto al grido di Mattarella pagherai tutto. Questa cosa qui, le belve che si ribellano persino al garante supremo… la dovete cercare un poco sui giornali”.