Matteo Falcinelli, il Dipartimento di Stato Usa: “Riconosciamo le preoccupazioni di governo e famiglia”
Il Dipartimento di Stato Usa “riconosce le preoccupazioni sollevate dal governo italiano e dalla famiglia di Matteo Falcinelli sulle circostanze dell’arresto” e “monitora” il caso dello studente italiano fermato a Miami lo scorso febbraio con modalità violente. Fonti del dipartimento lo hanno detto all’agenzia di stampa Adnkronos, di fatto confermando che il pressing diplomatico del governo sta avendo effetto.
Il Dipartimento di Stato Usa su Matteo Falcinelli: “Riconosciamo le preoccupazioni sollevate dal governo”
“A quanto ci risulta la polizia di Miami ha aperto un’inchiesta interna sul caso”, hanno aggiunto le fonti, assicurando che “continueremo a monitorare questi sviluppi”. “Il dipartimento di Stato – hanno proseguito – lavora diligentemente per assicurare che i dipartimenti di pubblica sicurezza negli Usa rispettino i loro obblighi legali riguardo alle notifiche e l’accesso consolare quando cittadini stranieri sono arrestati negli Stati Uniti, in accordo con le leggi interni e gli obblighi internazionali, nello stesso modo in cui noi ci aspettiamo che i governi stranieri trattino i cittadini americani all’estero”.
L’amministrazione americana “monitora” gli sviluppi del caso
La testimonianza mette a tacere tutti i tentativi di strumentalizzazione da parte della sinistra, che ha provato a utilizzare anche questo caso per sollevare un polverone contro il governo nonostante la madre di Matteo Falcinelli, Vlasta Studenicova, abbia più volte ringraziato l’esecutivo. Un copione già visto, nel quale per fini politici passano in secondo piano anche gli interessi dei nostri concittadini finiti in situazioni critiche e che per essere affrontate hanno bisogno di un lavoro diplomatico non solo costante, ma anche discreto.