Mazza spiazza Saviano: “Accetti il mio invito a Francoforte”. Lui fa lo sdegnato: “Preferisco i tedeschi”
“Il nome di Roberto Saviano non era compreso nella lista di autori presentata dagli editori per comporre la delegazione italiana alla Buchmesse di Francoforte 2024. E da parte del Commissario non si era ritenuto di alterare quella lista né con il suo nome, né con quello di altri, più o meno autorevoli o rappresentativi scrittori. Ora, preso atto dell’odierna pur tardiva diversa indicazione di un editore, di fronte alle reazioni e a una corale levata di scudi, avendo a cuore su tutto il successo dell’Italia alla Fiera del libro di Francoforte, il Commissario spera che Saviano accetti l’invito e partecipi a uno dei nostri incontri nelle cinque giornate della Buchmesse”. Così Mauro Mazza, il Commissario straordinario del Governo per la partecipazione italiana alla Buchmesse.
Mazza: “So che ha già preso accordi da febbraio con gli editori tedeschi”
“Ora, preso atto dell’odierna pur tardiva diversa indicazione di un editore, di fronte alle reazioni e a una corale levata di scudi, avendo a cuore su tutto il successo dell’Italia alla Fiera del libro di Francoforte, il Commissario spera che Saviano accetti l’invito e partecipi a uno dei nostri incontri nelle cinque giornate della Buchmesse. Nel caso di una sua disponibilità, troveremo la migliore collocazione, compatibilmente con gli impegni da lui presi da tempo con editori tedeschi come peraltro auspicato dallo stesso commissario fin dallo scorso febbraio in una risposta ad una richiesta degli organizzatori televisivi di un programma letterario alla Fiera di Francoforte. In quella risposta il commissario aveva incoraggiato gli interlocutori tedeschi ad invitare lo scrittore per assicurare comunque la sua presenza alla Buchmesse”, ha aggiunto Mazza.
La replica velenosa di Saviano a Mazza: governo illiberale
“Personalmente non accetterò di essere a Francoforte con la delegazione italiana, ma accoglierò con piacere l’invito delle istituzioni culturali tedesche che hanno chiesto la mia presenza alla Buchmesse”. Roberto Saviano risponde così all’invito del Commissario Straordinario del Governo Mauro Mazza. “La questione del modulo non compilato dall’editore per sottoporre la mia presenza alla Buchmesse, come tutti sanno, è una assoluta falsità. Solferino e Fuoriscena non fanno capo all’Aie quindi né ora, né in altro momento avrebbero potuto proporre la mia presenza, come non hanno sottoposto all’Aie la presenza di altre loro autrici e autori che invece sono stati invitati dal commissario Mazza senza che alcun modulo sia stato mai compilato” spiega Saviano.
“La mia esclusione, come Mazza stesso ha motivato nel corso della conferenza stampa, è avvenuta per sua decisione e ha motivazioni che non occorre ribadire, ma che sono chiare a tutti” sottolinea l’autore di Gomorra. “Non si aspettavano questa sollevazione unanime e solo per questo che ora vogliono correre ai ripari, ma è tardi e lo stanno facendo in maniera maldestra. Sono certo che questo episodio accenderà una luce anche all’estero sulla natura illiberale del governo italiano” afferma Saviano.
D’ora in poi lo chiameremo ” signor GNE-GNE “.
Gli si confà.
Mazza.., c’è un vecchio proverbio che recita:
CHI SI ABBASSA TROPPO MOSTRA IL CU..!!
E se non bastasse : ca troppa confidenza veni a malacrianza!
Non era stato invitato?
Punto fine.
Perché invitarlo nuovamente?
Non è che Perché si chiama Saviano deve essere onnipresente in ogni fiera del libro!!
Ci sono molti altri scrittori meritevoli!!!
Il dott. Mazza è troppo permissivo. Aria nuova ognuno è libero di fare ciò che vuole. Le attenzioni la troppa accortezza, comporta poi pure, per taluni pubblicità gratuita e irriverenza.