Scandalo a luci rosse al comune di Campagnano: funzionario concedeva favori in cambio di sesso
Avvicinava donne in condizioni economiche disperate, prospettando la possibilità di ottenere vantaggi di natura economica in cambio di prestazioni sessuali. Per questo un funzionario 64enne del comune di Campagnano, alle porte di Roma, è stato arrestato dai carabinieri di Bracciano che, su delega della Procura di Tivoli, hanno eseguito un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di 7 persone, di cui 6 arrestate, gravemente indiziate, a vario titolo, per i reati di tentata concussione sessuale, corruzione in concorso e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.
Campagnano, la trappola del funzionario 64enne
L’indagine, originata dalla trasmissione di una relazione redatta dai servizi sociali del Comune di Campagnano di Roma alla Procura di Tivoli, ha consentito ai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Bracciano di raccogliere, in poco più di cinque mesi, gravi indizi di colpevolezza in ordine a condotte illecite in capo a un funzionario del comune di Campagnano di Roma, 64 anni, responsabile di un settore dell’ente amministrativo che con un sistematico e collaudato ‘modus operandi’, abusando e sfruttando la qualifica rivestita all’interno del Comune, ha avvicinato donne in condizioni economiche disperate, prospettando la possibilità di ottenere vantaggi di natura economica in cambio di prestazioni sessuali.
È stato possibile, inoltre, raccogliere gravi elementi indiziari in ordine a due distinti episodi di corruzione posti in essere dal citato funzionario e dai rappresentanti di una società cooperativa e di una associazione culturale. Sono tuttora in corso perquisizioni in alcuni uffici pubblici, al fine di accertare la regolarità delle procedure amministrative delle gare che vedono coinvolta la società cooperativa interessata dall’indagine.