Scontro con Gruber, Mentana chiude il Tg La7 con un’altra frecciata: “Ci scusiamo, ma l’accusa era falsa”
Enrico Mentana attende le 20.35, dopo l’ultima pausa pubblicitaria del TgLa7, per tornare – chissà- per l’ultima volta sulla clamorosa querelle nata a La7 un paio di sere fa. Quando Lilli Gruber l’aveva accusato di aver sforato di svariati minuti (” l’incontinenza è una brutta cosa”); e il direttore aveva risposto per le rime, sollevando un polverone. “Ci scusiamo con tutti quelli che si possono essere sentiti toccati negativamente da questa polemica. Che è nata però perché siamo stati accusati di qualcosa che non è vero“. Così Mentana, in chiusura dell’edizione delle 20, riferisce ai telespettatori. Facendo piombare altro gelo tra lui e la condutrice di “Otto e mezzo”.
Mentana: “Non vogliamo essere accusati. Buon divertimento”
Mentana, dopo aver letto la nota diffusa questa mattina dall’azienda, ribadisce di ‘sottoscriverla” precisando: “Ho letto ancora oggi da tante parti di “un quarto d’ora di sforamento. Il telegiornale non sfora mai più di 5 minuti – assicura -: e anzi per quanto riguarda lunedì scorso è stato 5 minuti più del lunedì precedente, 2 minuti in più rispetto a quello ancora prima; 3 minuti in più rispetto al 15 aprile, e l’8 aprile addirittura è stato esattamente lo stesso tempo di durata e di conclusione del telegiornale”. Con la sua aria sorniona si è congedato dai telespettatori. “E’ tutto, non c’è altro da aggiungere -conclude il direttore del Tg La7-. Quindi non accusiamo nessuno, non vogliamo essere accusati, buon divertimento“. (Il video)
La risposta di Urbano Cairo era arrivata questa mattina. L’editore ha invitato tutti al rispetto reciproco nei confronti dell’azienda, enfatizzando il valore della libertà di espressione e dell’autonomia responsabile dei conduttori e giornalisti, nonché dell’importanza del lavoro di squadra. Enrico e Lilli avevano “condiviso” sui social. Almeno così sembrava. Si è arrivati , così, al Tg di mercoledì sera e prima del via, Mentana annuncia la lieta novella: “Vi racconteremo al termine il lieto fine delle baruffe interne a questa rete”. Ma non si è risparmiato una ulteriore nota polemica: “Abbiamo controllato che non ci fosse lo spot contro l’incontinenza che auspichiamo da ieri…”. Insomma, siamo a una tregua armata a una storia infinita.